Trentaduenne morto nella Limmat, quattro giovani in manette

Si tratta di tre svizzeri e un serbo che erano scappati dal luogo della caduta avvenuta (probabilmente) a seguito di una lite.
ZURIGO - Quattro giovani di diciassette anni sono stati arrestati dalla polizia cantonale di Zurigo in relazione con la morte di un 32enne marocchino, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto lo scorso 14 maggio nelle acque della Limmat. L'uomo, ricordiamo, era caduto nel fiume la sera precedente a causa di una lite.
Una diatriba, avvenuta verso le 23.00 di quel sabato nei pressi della fermata dei battelli davanti al Museo nazionale, che aveva ovviamente coinvolto altre persone che dopo la caduta dell'uomo nella Limmat si erano date alla fuga. Le successive indagini, condotte in questi mesi, hanno portato le autorità sulla pista dei quattro giovani che sono finiti in manette. Si tratta di tre svizzeri e un serbo, tutti diciassettenni. «Il ruolo degli arrestati e l'esatta dinamica dei fatti sono oggetto di indagini in corso da parte della Procura per i minorenni», precisa la polizia cantonale ricordando, come di consueto, che per i giovani «è applicata la presunzione di innocenza fino alla conclusione legale del procedimento».




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