Cerca e trova immobili

LUCERNAHa abusato della figlia della compagna per anni

08.03.22 - 22:00
Per sei anni un 61enne è andato ripetutamente a letto con la figlia della sua partner, abusando di lei.
tipress
Ha abusato della figlia della compagna per anni
Per sei anni un 61enne è andato ripetutamente a letto con la figlia della sua partner, abusando di lei.
Il tribunale penale l'ha condannato a tre anni e nove mesi di reclusione. L'uomo ha opposto ricorso.

LUCERNA - La storia è di quelle che fanno accapponare la pelle. Un 61enne del Canton Lucerna ha abusato sessualmente della figlia della sua compagna, in un periodo che va dal 2004 al 2010. Le aggressioni sono iniziate nella sua cameretta, quando la bambina aveva tra gli otto e i nove anni.

L'episodio è stato raccontato in un processo che ha avuto luogo in questi giorni. L'uomo ha raggiunto la bambina a letto, con una scusa. «Ma hanno avuto luogo delle aggressioni sessuali», riferisce il verdetto del Tribunale penale lucernese.

Il "patrigno" ha iniziato a toccare la piccola tra le gambe e sui seni. Lo ha fatto, tra l'altro, usando anche la lingua. La "figliastra" si è difesa come poteva, mentre lui cercava di convincerla del fatto che «toccarsi è qualcosa di bello e che non avrebbe dovuto essere arrabbiata per questo». Da quel giorno gli episodi si sono ripetuti. 

Decine di video e immagini pedopornografiche - Gli investigatori hanno anche scoperto materiale pornografico proibito sul computer sequestrato all'uomo. Sono stati trovati un video e più di 50 immagini pedopornografiche, ma anche immagini e video di pedopornografia virtuale, atti sessuali con animali e filmati di pornografia violenta.

Il tribunale penale ha ritenuto l'imputato colpevole di ripetuti atti sessuali con un fanciullo, molteplici aggressioni sessuali e pornografia.

Oltre alla pena detentiva di tre anni e nove mesi, al condannato è stata inflitta una multa (sospesa con la condizionale) di 21'000 franchi. Inoltre gli stato intimato «il divieto a vita di svolgere qualsiasi attività professionale e non che includa contatti regolari con minori».

Alla sentenza, non ancora definitiva, l'uomo ha opposto ricorso.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE