Cerca e trova immobili
ZURIGO

Zurigo, polizia in forze alla stazione di Stadelhofen

Poco prima l'uomo aveva cercato di rapinare una gioielleria con una pistola giocattolo
BRK News
Zurigo, polizia in forze alla stazione di Stadelhofen
Poco prima l'uomo aveva cercato di rapinare una gioielleria con una pistola giocattolo
ZURIGO - Una massiccia operazione di polizia è in corso in questi minuti presso la stazione ferroviaria di Stadelhofen a Zurigo. I contorni della vicenda non sono al momento chiari. Le autorità, scrive 20 Minuten, si sono limitate per o...

ZURIGO - Una massiccia operazione di polizia è in corso in questi minuti presso la stazione ferroviaria di Stadelhofen a Zurigo.

I contorni della vicenda non sono al momento chiari. Le autorità, scrive 20 Minuten, si sono limitate per ora a confermare che un'operazione su larga scala è in corso, senza però precisarne le cause.

Sul posto si registra la presenza di decine di agenti, alcuni dei quali pesantemente armati. Stando alle prime informazioni, una persona sarebbe stata arrestata.

Aggiornamento delle 19.39 L'uomo fermato questo pomeriggio alla stazione di Stadelhofen è un rapinatore. Lo ha comunicato questa sera la polizia della città di Zurigo. 

Erano circa le 16.45 quando lo sconosciuto è entrato in un negozio di orologi e gioielli della città. Stando alle prime informazioni l'uomo ha prima minacciato e poi aggredito un dipendente, che è riuscito comunque a lanciare l'allarme. Il ladro è quindi fuggito in direzione della stazione senza bottino, ed è salito su un treno in partenza. Una volta avvistata la polizia, l'uomo ha cercato di scendere dal treno, ma è stato fermato dalle forze dell'ordine giunte in massa sul posto. 

L'uomo fermato, che aveva con sé una pistola giocattolo, è un portoghese di 35 anni. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE