Un cinese (ricercato) voleva entrare in Svizzera con 60'400 euro

Il 46enne è stato fermato martedì alla stazione ferroviaria Badischer Bahnhof di Basilea.
All'uomo, senza passaporto, sono state prese le impronte digitali. I soldi sono invece stati sequestrati.
BASILEA - Un 46enne cinese che viaggiava su un treno è stato fermato martedì a Basilea mentre tentava di entrare in Svizzera con 60'400 euro. L'uomo non è stato in grado di produrre alcun documento d'identità e l'analisi delle sue impronte digitali ha rivelato che era ricercato in Germania per violazione della legge sulla residenza.
Poiché il passeggero non ha fornito alcuna informazione sull'origine del denaro nel suo bagaglio, il contante è stato sequestrato, ha annunciato oggi la stazione di polizia tedesca di Weil am Rhein.
Il 46enne è stato controllato alla stazione ferroviaria Badischer Bahnhof di Basilea da agenti della polizia federale tedesca e dipendenti dell'Amministrazione federale delle dogane. Le autorità tedesche hanno aperto un'inchiesta per sospetto riciclaggio di denaro e violazione della legge sulla residenza.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!