Cerca e trova immobili
VALLESE

Un bimbo di otto anni muore a Saas-Fee

Il piccolo si trovava fuori dalle piste del comprensorio sciistico vallesano quando è caduto da una parete rocciosa.
Keystone (archivio)
Un bimbo di otto anni muore a Saas-Fee
Il piccolo si trovava fuori dalle piste del comprensorio sciistico vallesano quando è caduto da una parete rocciosa.
Inutili i tentativi dei soccorritori di salvare la sua vita: il ragazzino è morto sul luogo dell'incidente.
SION - Una vera e propria tragedia è andata in scena ieri, sabato 6 marzo, sulle nevi vallesane di Saas Fee. Un bambino di otto anni, domiciliato nel canton Zurigo, è infatti stato protagonista di una terribile caduta mentre si trovava ...

SION - Una vera e propria tragedia è andata in scena ieri, sabato 6 marzo, sulle nevi vallesane di Saas Fee. Un bambino di otto anni, domiciliato nel canton Zurigo, è infatti stato protagonista di una terribile caduta mentre si trovava - in compagnia di quattro altre persone (due adulti e altrettanti bambini) - al di fuori delle piste del comprensorio sciistico.

Il ragazzino è infatti precipitato da una parete rocciosa, atterrando sulla neve sottostante. Massa nevosa che però non ha attutito di molto il tremendo impatto. Nonostante l'arrivo immediato dei soccorsi, allertati dagli accompagnatori, e un tentativo disperato di rianimazione, purtroppo non c'è stato nulla da fare: il bambino è infatti spirato sul luogo dell'incidente a causa delle gravissime ferite riportate.

Il Ministero pubblico vallesano ha aperto un'inchiesta per determinare le esatte cause della tragedia.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE