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ZURIGOControlli radar, c'è un sito che informa gli automobilisti svizzeri

07.10.13 - 22:05
Dall'inizio dell'anno è proibito informare pubblicamente sui controlli radar. Ma non in Germania, dove c'è un sito web che informa sui controlli elettronici di velocità in Svizzera
Foto d'archivio (Keystone)
Controlli radar, c'è un sito che informa gli automobilisti svizzeri
Dall'inizio dell'anno è proibito informare pubblicamente sui controlli radar. Ma non in Germania, dove c'è un sito web che informa sui controlli elettronici di velocità in Svizzera

ZURIGO - Chi viaggia in auto in Germania e accende la radio, oltre sul traffico e sulle code, riceve anche informazioni sui luoghi in cui vengono effettuati controlli elettronici di velocità. Nel paese a noi confinante si può. Il principio è semplice: non punire l'automobilista, bensì informarlo sul rischio di essere multato e, indirettamente, invitarlo a guidare con prudenza.

Oltre alla radio, c'è un sito tedesco che informa il vasto popolo degli automobilisti sulle oltre 3000 postazioni di radar fissi e mobili (Ticino compreso). E non solo dei controlli di velocità sul territorio tedesco, ma anche quelli effettuati sulle strade svizzere. "Noi forniamo un servizio che in Svizzera non si può ricevere" ha detto a 20min.ch Sebastian Knop, portavoce di Blitzer.de. Grazie a questo sito, per esempio, venerdì scorso gli automobilisti zurighesi hanno potuto apprendere di un controllo di velocità mobile nel circondario numero 8. Il sito è sempre aggiornato grazie anche alle informazioni degli utenti della strada.

In Svizzera, invece, con l'arrivo di "Via Sicura", il pacchetto legislativo che ha inasprito il codice della strada, queste informazioni sono illegali. Lo ha confermato Martin Steiger, avvocato ed esperto di questioni riguardanti il web. Steiger ha spiegato a 20min.ch che informarsi è lecito, ma non è consentito pubblicare informazioni su controlli radar. "Il perseguimento giuridico di ditte all'estero è tuttavia difficile" ha affermato Guido Bielmann, portavoce dell'USTRA, l'Ufficio federale delle strade.

Anche l'avvocato Steiger è della stessa opinione: "Senza un accordo con le autorità tedesche la giustizia svizzera in un caso come questo (quello di Blitzer.de) ha le mani legate". Anche una rogatoria non cambierebbe nulla, "in quanto la legge tedesca non contiene un divieto di questo tipo", ha detto Steiger. L'applicazione del sito tedesco non è scaricabile in Svizzera, ma è in tutti i casi consuntabile sul web, anche attraverso il proprio smartphone.

Sul numero di visualizzazioni dalla Svizzera Knop non ha informazioni in merito. In ogni caso il portavoce del sito non ha alcun timore della giustizia svizzera: "Fino a quando nessuno ci viene a cercare, noi non cambieremo niente". Anche perché c'è un altro fenomeno da segnalare: il boom di nascite di gruppi su facebook in cui ci si scambia informazioni sui luoghi in cui vengono effettuati controlli di velocità o sulle postazioni di radar.

 

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