Cerca e trova immobili
SION

Incidente bus Sierre: diffuse video, scagionato portavoce polizia

Incidente bus Sierre: diffuse video, scagionato portavoce polizia
SION - Il portavoce della polizia vallesana Jean-Marie Bornet, denunciato per violazione del segreto d'€™ufficio per aver diffuso un video dell'incidente di pullman avvenuto a Sierre (VS) il 13 marzo 2012, in cui morirono 2...
SION - Il portavoce della polizia vallesana Jean-Marie Bornet, denunciato per violazione del segreto d'€™ufficio per aver diffuso un video dell'incidente di pullman avvenuto a Sierre (VS) il 13 marzo 2012, in cui morirono 28 persone, è stato scagionato. Il procuratore ha archiviato il caso, ritenendo che Bornet avesse diritto di comunicare al riguardo.

Ciò che mostra il video non ha nulla a che vedere con l'inchiesta penale relativa alle circostanze che hanno portato all'incidente. Pertanto, "non era necessaria l'autorizzazione del procuratore incaricato del dossier per permettere l'accesso alle immagini della telecamera di sorveglianza", ha indicato Michel Ducrot, avvocato di Bornet, in una nota odierna.

Il portavoce della polizia si è detto soddisfatto dell'esito della vicenda. "È una grande vittoria che giunge dopo aver subito, con la mia famiglia, attacchi cattivi. Ora voglio voltare pagina", ha dichiarato all'ats.

La denuncia era scattata dopo la pubblicazione, il 28 gennaio, dell'estratto di una telecamera di sorveglianza che mostra gli eventi immediatamente successivi all'indicente.

ATS
🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE