Te li rubano da sotto il naso

In costante aumento i furti dalle cassette delle lettere e dall’ingresso di abitazioni. Casi quintuplicati in cinque anni
ZURIGO - Il Black Friday è alle porte, il che comporta una valanga di pacchi in arrivo per chi è alla ricerca di buoni affari.
Siamo nel periodo in cui si registra il maggior numero di ordini e consegne, quello che precede il Natale. Non sorprende quindi che proprio in questo periodo i pacchi vengano sottratti con una maggior frequenza dalle cassette delle lettere o negli ingressi di case e condomini.
Più degno di nota è invece l’andamento complessivo dei furti di pacchi nell’arco degli anni. Ad esempio, nel 2024, le notifiche di furti di pacchi ad AXA sono state cinque volte superiori rispetto al 2019. «Ciò è da ricondurre a due fattori: da un lato, in conseguenza del commercio online, il numero di pacchi in circolazione aumenta; dall’altro, in questo periodo constatiamo in generale un aumento dei furti, non solo di pacchi», afferma Stefan Müller, responsabile Sinistri Cose presso AXA.
Nuovo incremento in vista - Continua ad essere cospicuo l’aumento dei furti rispetto all’anno precedente: nel 2020 con circa il 35% e nel 2022 e nel 2023 con rispettivamente il 50% circa. Nel 2024 i furti di pacchi sono aumentati di circa il 20% rispetto al 2023. Per l’anno in corso si attende un ulteriore aumento di circa il 10%. Nel complesso, il numero dei pacchi rubati rimane però basso: rappresenta infatti appena il 2% dei furti coperti da AXA. Quel che invece è rimasto invariato nel tempo è l’entità dei danni: AXA versa in media circa 300 franchi per singolo caso.
Come muoversi - In caso di furto, prima di poter segnalare l’accaduto all’assicurazione è necessario sporgere denuncia alla polizia. I pacchi mai consegnati, per contro, non sono assicurati. «In questi casi consigliamo di recarsi di persona dal fornitore o dallo spedizioniere», consiglia Müller.
Consigli per una consegna sicura - Poco importa che la merce sia assicurata o no: un furto è sempre una seccatura. Vale pertanto la pena adottare qualche piccolo accorgimento. «L’ideale sarebbe sempre prendere in consegna il pacco di persona», prosegue Müller. Affinché fili tutto liscio si può scegliere in anticipo il giorno di consegna. Se poi si hanno difficoltà a fissare una data, si potrà fornire un indirizzo di consegna alternativo, p. es. quello di un vicino di casa, o andare a prendere il pacco in un punto di ritiro.
La Posta Svizzera offre il servizio online gratuito "I miei invii" per ricevere avvisi relativi all’invio e decidere autonomamente quando, dove e come ricevere i pacchi.




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