«Siete dei nazisti», Nicolas Rimoldi condannato per aver insultato dei poliziotti
Il presidente del movimento Mass-Voll è stato ritenuto colpevole di ingiuria. Durante la pandemia il 30enne si rifiutò di indossare una mascherina sul treno.
ZURIGO - Il presidente del movimento Mass-Voll, Nicolas Rimoldi, è stato condannato oggi dal Tribunale distrettuale di Zurigo a una pena pecuniaria sospesa per ingiuria. Il 30enne ha tuttavia negato di aver dato dei «nazisti» e «fascisti» ad agenti della polizia ferroviaria.
Il fondatore di Mass-Voll - movimento "novax" nato nel 2021 per contrastare l'estensione del certificato Covid - è stato giudicato per uno scontro verbale avvenuto alla fine di gennaio 2022 con agenti della polizia ferroviaria.
Il battibecco era nato in seguito al suo rifiuto di indossare una mascherina protettiva contro il coronavirus su un treno. Gli agenti delle FFS e addetti alla sicurezza di Securitas portarono Rimoldi in manette fuori dal treno e lo scortarono al posto di polizia. Durante l'interrogatorio Rimoldi avrebbe utilizzato i termini «nazisti» e «fascisti», cosa che l'imputato tuttavia nega.
È possibile che «nella rabbia» abbia detto qualcosa, «ma sicuramente non questo», ha sostenuto. Gli agenti di polizia ferroviaria hanno invece dichiarato che Rimoldi oppose resistenza e li apostrofò proprio in quel modo.
La sentenza non è ancora definitiva. Il presidente del Mass-Voll ha diversi altri procedimenti penali in corso, nessuno dei quali è arrivato a una sentenza definitiva.
