Overtourism: l'Europa protesta, la Svizzera invece fa scuola

Alcuni elementi della strategia elvetica per combattere il turismo di massa vengono ammirati (e forse anche invidiati) all'estero.
BERNA - A Barcellona i residenti sono tornati in piazza con le pistole d’acqua per “scacciare” i turisti. A Lisbona migliaia di persone si sono radunate per combattere il turismo di massa. Scene analoghe si sono viste a Venezia. Ieri, domenica 15 giugno, si sono svolte decine di manifestazioni coordinate in tutte le principali città europee per denunciare una situazione diventata ormai insostenibile.
Un nuovo equilibrio - Già perché, tra l’aumento degli affitti, il sovraffollamento urbano e il difficile rapporto tra residenti e turisti, si impone una riflessione e soprattutto la ricerca di un nuovo equilibrio.
Nel caos generale, c’è però un paese che, a detta della BBC, sta facendo scuola: la Svizzera. Secondo l’emittente britannica, il nostro paese è riuscito a coniugare turismo, rispetto dei diritti dei residenti, tutela dell’ambiente e sostenibilità economica.
La rete ferroviaria - Ma su quale perno ruota la strategia elvetica? Il treno. Ma la ferrovia non è soltanto un mezzo ecologico: svolge anche un ruolo chiave nella distribuzione dei flussi turistici, sia stagionalmente che a livello geografico.
Secondo la BBC, le Alpi svizzere sono tra le catene montuose più facilmente raggiungibili al mondo con i mezzi pubblici. A sostegno di questa mobilità verde, la piattaforma Swisstainable propone sconti sui biglietti del treno per chi sceglie di soggiornare in hotel sostenibili, anche certificati.
Focus sulla bassa stagione - Oltre all’efficiente rete ferroviaria, ci sono altri aspetti della strategia di marketing di Svizzera Turismo che meritano attenzione. Accanto alle stagioni di punta, come l’estate e l’inverno, la promozione si sta progressivamente orientando anche verso i periodi tradizionalmente considerati di bassa stagione. Nell’ultima campagna pubblicitaria, l’ex stella del tennis Roger Federer – ormai volto simbolo della destinazione – invita i viaggiatori a scoprire la Svizzera proprio nei mesi meno affollati.
Malgrado l’impegno per distribuire l'afflusso dei turisti, alcuni spot pagano il prezzo del loro successo anche in Svizzera. Uno su tutti: il lago di Brienz. Dopo l’uscita della serie sudcoreana Crash Landing on You, il molo di Iseltwald viene preso d’assalto ogni giorno da migliaia di turisti.
Cinque franchi per una foto - «Stiamo assistendo a un’ondata di jet set», osserva Alexander Herrmann, direttore di Svizzera Turismo per Regno Unito e Irlanda. «Ci siamo chiesti: come possiamo trasformare questo fenomeno in qualcosa di utile? Sfruttando l’afflusso per finanziare infrastrutture come servizi igienici o parcheggi».
Il risultato? Ai visitatori del celebre molo reso famoso dalla serie viene ora richiesta una tassa di cinque franchi. I proventi saranno destinati alla costruzione di un nuovo parcheggio, naturalmente collegato via treno.