Il Virtual Center di Skyguide sta dando parecchi problemi


I lavori finiranno solamente nel 2031, costeranno parecchi milioni in più e i previsti risparmi non stanno arrivando
I lavori finiranno solamente nel 2031, costeranno parecchi milioni in più e i previsti risparmi non stanno arrivando
BERNA - Ancora problemi col progetto di trasformazione digitale Virtual Center di Skyguide, la società di controllo del traffico aereo controllata dalla Confederazione. In un audit diffuso oggi, il Controllo federale delle finanze (CDF) critica i ritardi accumulati, i costi crescenti e il mancato raggiungimento degli obiettivi di risparmio.
Skyguide si affida a Virtual Center per la trasformazione digitale del suo sistema di controllo dello spazio aereo. Il progetto, che mira a creare un sistema svizzero di gestione del traffico armonizzato fra i principali siti di Ginevra e Wangen e una piattaforma tecnica comune, è già stato oggetto di diverse verifiche negli ultimi anni.
Per il CDF, dall'ultima ispezione è risultato che la situazione è ancora problematica, tanto che si raccomanda a Skyguide di verificare se il progetto consentirà di raggiungere gli obiettivi strategici prefissati.
Il CDF ha constato l'esistenza di diversi problemi. Il completamento dei lavori, per esempio, è stato posticipato dal 2024 al 2031. Una delle ragioni del ritardo è la carenza a lungo termine di personale informatico. I rinvii comportano un aumento dei costi: dai 262 milioni di franchi stimati inizialmente si dovrebbe passare a 286 milioni. Contemporaneamente, il CDF constata che i risparmi previsti non si stanno verificando.
In una presa di posizione pubblica, Skyguide si dice consapevole delle sfide che l'attendono e afferma che esaminerà eventuali aggiustamenti nel corso delle revisioni interne. Tuttavia, Virtual Center rimane il fulcro della sua strategia.