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La Posta chiude notime e lascia a casa 600 persone

Il sindacato syndicom: «Si assuma le proprie responsabilità».
Dpeosit Photos
Fonte La Posta / syndicom
La Posta chiude notime e lascia a casa 600 persone
Il sindacato syndicom: «Si assuma le proprie responsabilità».

BERNA - Sono circa 600 i dipendenti di notime (Suisse) SA a essere interessati dalla chiusura prevista dalla Posta per il prossimo settembre. A darne notizia, lo stesso gigante giallo con un comunicato stampa a cui ha fatto seguito la presa di posizione del sindacato syndicom. Notime era stata acquisita dalla Posta tra il 2018 e il 2021.

La decisione, spiega il gigante giallo, deriva dal fatto che la cosiddetta consegna "same day" per pacchi in giornata non ha raggiunto i livelli attesi, rimanendo un prodotto di nicchia. «Per questo - si legge nella nota diffusa - alla fine di settembre 2025 la Posta intende interrompere l’offerta della sua società affiliata notime. In tale contesto, le due aziende stanno avviando una procedura di consultazione e faranno il possibile affinché la riduzione prevista dei posti di lavoro avvenga all’insegna della massima responsabilità sociale. Ove possibile, la Posta offrirà soluzioni alternative alla clientela commerciale interessata». Spedire un pacco con l'opzione SameDaySwiss, per colli fino a 30kg, ha un costo di 64 franchi.

A casa circa 600 collaboratori - La cessazione dell’attività di notime, così com’è prevista, comporterebbe la perdita di circa 143 equivalenti a tempo pieno nella Svizzera tedesca e romanda. Queste posizioni riguardano principalmente circa 550 corrieri con un salario a ore e un grado di occupazione medio del 20% nonché 39 collaboratrici e collaboratori con salario mensile.

«Per noi non è affatto semplice compiere questi passi. Tuttavia, a lungo termine, portare avanti un’attività in perdita non sarebbe una mossa responsabile a livello imprenditoriale. Seguiremo da vicino le persone interessate supportandole al meglio e cercheremo di offrire al maggior numero possibile di loro la possibilità di continuare a lavorare presso la Posta», ha dichiarato Johannes Cramer, responsabile Servizi logistici e membro della Direzione del gruppo Posta. La Posta, si apprende dalla nota, prevede di elaborare un piano sociale con le parti sociali per i membri del personale a cui non è possibile offrire una continuazione dell’impiego in caso di chiusura dell’attività. L’8 maggio 2025 presso notime inizierà una procedura di consultazione che andrà avanti fino al 30 maggio 2025. Il personale di notime avrà la possibilità di presentare proposte su come evitare la riduzione dei posti di lavoro prevista, come limitare il numero di eventuali licenziamenti o come mitigarne le conseguenze.

Collaboratori in condizioni precarie - Dal canto suo, il sindacato Syndicom esorta i responsabili della Posta ad assumersi la responsabilità sociale nei confronti del personale. syndicom si aspetta che a tutti gli interessati venga offerto un impiego all'interno del gruppo Poste. «Solo nel 2020 la Posta Svizzera ha acquisito il 100% di notime (Suisse) SA. Ovviamente ha commesso un errore, perché ha già in programma di chiudere l'azienda dopo qualche anno. Chi ne pagherebbe il prezzo sarebbero i lavoratori. La Posta è tenuta ad assumersi le proprie responsabilità sociali nei confronti dei propri dipendenti». Collaboratori che, come accade spesso per il settore in questione, lavorano per lo più in condizioni precarie: «Sono pagati a ore e hanno bassi tassi di occupazione. Si richiedono un'occupazione alternativa all'interno del gruppo e un'indennità di buonuscita». Per Urs Zbinden, segretario centrale del sindacato Syndicom, «la Posta deve assumersi le proprie responsabilità. Ci aspettiamo che presenti un'offerta di lavoro all'interno del gruppo a tutte le persone interessate. Per coloro che non vogliono o non possono accettare un lavoro alla Posta, chiediamo un piano sociale con un'indennità di buonuscita consistente».

Alternative per la clientela commerciale - La Posta segnala inoltre che in caso di cessazione dell’attività della notime (Schweiz) AG, con sede a Zurigo, ove possibile la Posta offrirà alla clientela commerciale un’integrazione nelle sue soluzioni di recapito esistenti. Il giganto giallo è in contatto con tutti i circa 20 clienti commerciali che usufruiscono delle consegne SameDay di notime. Le offerte SameDay proposte direttamente dalla Posta alla clientela commerciale e privata non sono interessate dall’eventuale chiusura di notime: servizi come SameDay Swiss pomeriggio e SameDay Swiss sera rimarranno pertanto attivi. Notime è stata fondata nel 2014 e per diventare operativa l’anno successivo. Nel 2018 la Posta aveva acquisito una partecipazione di maggioranza dell’azienda e nel 2021 ne aveva rilevato anche le quote restan

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