Quando scoprire il sesso costa caro

Una donna ha voluto organizzare un gender reveal indimenticabile per la sua amica. Non sapeva, però, che è vietato importare bombe fumo
GINEVRA - Negli ultimi anni si è diffusa sempre più l'usanza del gender reveal, una festa in cui amici, parenti e spesso anche i futuri genitori scoprono il sesso del bambino in attesa. Viene talvolta organizzata da una persona che viene a sapere per prima se il nascituro sarà maschio o femmina, il quale prepara palloncini, coriandoli, fumo o qualsiasi espediente colorato di blu o di rosa. I social sono invasi dai video di queste scoperte emozionanti.
Una 44enne ginevrina ha voluto preparare una sorpresa indimenticabile per un'amica, facendole sapere che aspetta una bambina attraverso del fumo rosa, sicuramente suggestivo, ma ha ricevuto lei stessa un regalo ben poco gradito.
Per realizzarlo, ha ordinato delle bombe di fumo colorato dal Brasile. Non sapeva però che è vietato importare in Svizzera queste bombe di fumo.
È stata denunciata dall'Ufficio federale delle dogane e della sicurezza delle frontiere e condannata a febbraio a una multa di 500 franchi, ai quali si sommano 510 franchi di costi processuali. Insomma, un gender reveal decisamente caro.