Cerca e trova immobili
CONFINE/SVIZZERA

Bandiere svizzere al raduno nazista. E c'è chi si dimette

Sta suscitando reazioni d'indignazione politica e civile la notizia della festa celebrata in novembre per festeggiare il 30esimo degli Hammerskins, gruppo noto per la violenza e l’ideologia nazista.
screenshot exif-recherche
Bandiere svizzere al raduno nazista. E c'è chi si dimette
Sta suscitando reazioni d'indignazione politica e civile la notizia della festa celebrata in novembre per festeggiare il 30esimo degli Hammerskins, gruppo noto per la violenza e l’ideologia nazista.

LONATE POZZOLO - A Lonate Pozzolo, nel novembre scorso, si è svolto un raduno neonazista con circa 500 partecipanti provenienti da diversi Paesi europei, inclusi Svizzera, Germania, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Russia, Svezia e Finlandia.

A rivelarlo è stata un’inchiesta approfondita della piattaforma antifascista tedesca Exif-recherche, che ha documentato l’evento – organizzato per celebrare il 30° anniversario della sezione italiana degli Hammerskins, gruppo noto per la violenza e l’ideologia nazista – con tanto di foto e dettagli sui partecipanti.

Il concerto si è tenuto all’interno della tensostruttura del Cerello, uno spazio collegato alla Pro Loco di Lonate Pozzolo. Prima della manifestazione, si sarebbe svolta a Bollate una riunione segreta degli Hammerskins, con circa trenta esponenti internazionali, italiani e stranieri. Diversi gli svizzeri presenti. L’episodio ha suscitato immediata indignazione nelle piccola provincia varesina, poco a sud dello scalo di Malpensa.

La consigliera comunale Nadia Rosa ha definito «inaudito» che un simile raduno trovasse ospitalità in uno spazio pubblico locale. Sul fronte della Pro Loco, Melissa Derisi, esponente dell’opposizione e consigliera dell’associazione, ha rassegnato le dimissioni in segno di assunzione di responsabilità per quanto accaduto, evidenziando la gravità della vicenda e il peso del coinvolgimento della struttura.

Il caso si inserisce in un contesto più ampio di presenze estremiste nel Varesotto negli ultimi mesi, tra convegni e iniziative della destra radicale, attirando l’attenzione di forze politiche, associazioni e cittadini.

Bandiere e auto svizzere - L'"Hammerfest" del novembre 2025 non sarebbe stato certamente possibile senza il contributo di numerosi membri. Tra questi il gruppo alleato degli Hammerskin svizzeri, che hanno partecipato attivamente all'organizzazione. Il fatto che lo stendardo della sezione svizzera della confraternita fosse esposto sul palco ne sottolinea il ruolo. Come sottolinea Exif-recherche, c'è persino chi si è presentato con l'auto aziendale, con il nome della ditta sulla fiancata e targhe rossocrociate.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE