La maggioranza degli svizzeri non vede di buon occhio l'idea. Il Paese si spezza invece in due sull'abolizione e su un aumento in busta paga
Mancia sì o mancia no? Ma soprattutto è giusto che questo importo venga tassato? Ogni anno in Svizzera, secondo una stima, viene elargito un miliardo di franchi in mance. Soldi che finora restavano sospesi in un limbo. Ma che, con la diffusione dei pagamenti senza contanti, finiscono nero su bianco sulle ricevute e nelle contabilità degli esercizi pubblici, facendo nascere l'idea di considerare questi introiti come parte effettiva del salario (con il conseguente aumento dei contributi sociali e delle imposte).
Tassare le mance? Il 69% dice "no" - Una proposta, questa, che ha fatto clamore e che ha creato discussione e dibattito. Un sondaggio Tamedia, infatti, ha tastato il polso dei cittadini elvetici su quest'idea. Il risultato? Quasi sette svizzeri su dieci si dice "contrario" (46%) o "piuttosto contrario" (23%) a tassare le mance anche in futuro.
Contrarietà omogenea - Un'avversione che è un po' più marcata nelle donne (71%) rispetto agli uomini (67%). L'idea di tassare le mance è stata inoltre respinta da persone di ogni orientamento politico (la forchetta del "no" va dal 63% dei Verdi liberali al 70% di UDC, PLR, Centro e PS) o fascia d’età. Non ci sono grosse differenze nemmeno per quanto riguarda il luogo di domicilio o il grado d’istruzione.
L'abolizione spacca il Paese - La cultura della mancia è una tradizione piuttosto radicata in Svizzera. Anche se negli ultimi anni sta iniziando a dare qualche cenno di cedimento, soprattutto a causa delle nuove generazioni. E non è quindi sorprendente il fatto che alla domanda relativa all'abolizione delle mance (con un conseguente aumento del salario di base) i partecipanti del sondaggio si spacchino praticamente in due: metà a favore del mantenimento delle mance (48%), metà a favore della loro completa abolizione (46%).
Tendenza fifty-fifty - Secondo le statistiche, le donne (55%) sono più pro-mancia rispetto agli uomini (41%). Guardando in ottica partitica, i più favorevoli al mantenimento di questa tradizione sono il PS (59%) e i Verdi (58%), mentre quelli più propensi ad abolirla sono i sostenitori di UDC (58%) e PLR (57%). La tendenza alla divisione "fifty-fifty" non varia neppure a dipendenza del luogo di domicilio, né del grado d'istruzione, sebbene le persone più istruite siano un po' più propense a mantenere la mancia.
Il sondaggio Tamedia - Svolto in collaborazione con LeeWas, il sondaggio Tamedia ha interpellato 13'215 persone provenienti da tutta la Svizzera (257 dal Ticino) dal 21 al 24 novembre scorsi. Il margine di errore è di 2,2 punti percentuali.