Swisscom-Vodafone Italia, via libera da Roma

La Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana ha approvato la transazione.
BERNA/ROMA - Luce verde da parte della presidenza del Consiglio dei Ministri italiana per l'acquisizione di Vodafone Italia da Swisscom, annunciata lo scorso 15 marzo. La società di telecomunicazioni svizzera ha informato tramite un comunicato stampa che è stata approvata «senza riserve, nell’esercizio del Golden Power».
«L’acquisizione di Vodafone Italia - si legge nella nota stampa diffusa - procede in linea con le tempistiche previste. Il compimento della transazione è tuttora soggetto a ulteriori approvazioni regolamentari e ad altre approvazioni consuete e dovrebbe verificarsi nel primo trimestre 2025».
Come noto la cosiddetta legislazione Golden Power riserva all'esecutivo di Roma speciali poteri di intervento in determinate transazioni, investimenti o delibere societarie, quando le operazioni potrebbero compromettere interessi pubblici ritenuti essenziali dall'Italia. Il governo può in tali casi far valere il proprio veto o imporre condizioni straordinarie.
Swisscom ha annunciato in marzo di aver stipulato accordi vincolanti per l'acquisizione del 100% di Vodafone Italia (filiale del gruppo britannico Vodafone), per poi fonderne le attività con la propria controllata italiana Fastweb. Il prezzo pattuito dalle parti è di 8 miliardi di euro (circa 7,9 miliardi di franchi al cambio attuale). L'operazione, condotta da un'azienda che è per il 51% di proprietà della Confederazione, ha sollevato anche vivaci reazioni politiche negative in Svizzera.




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