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CAMERE FEDERALIOggi la decisione sul preventivo 2024 della Confederazione

21.12.23 - 07:57
Il tema ha diviso il Consiglio nazionale e degli Stati per tre settimane.
Depositphotos (simarts)
Fonte ATS
Oggi la decisione sul preventivo 2024 della Confederazione
Il tema ha diviso il Consiglio nazionale e degli Stati per tre settimane.

BERNA - Ultimo giorno "ordinario" della sessione invernale, oggi a Palazzo federale. Il Parlamento dovrà, in particolare, concludere l'esame del preventivo 2024 della Confederazione. Le tre divergenze principali riguardano l'UNRWA, la politica regionale e l'esercito.

Il tema ha diviso il Consiglio nazionale e degli Stati per tre settimane, tanto che il dossier è finito in Conferenza di conciliazione. Ieri quest'ultima ha sostanzialmente optato per la soluzione degli Stati per quel che concerne il sostegno all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) (10 milioni di franchi) e il fondo per la politica regionale (12,5 milioni). Per quanto riguarda i fondi destinati all'esercito, da iscrivere nel piano finanziario 2025-2027, è stata scelta la proposta del Nazionale: l'aumento delle spese destinate alle forze armate a una quota dell'1% del PIL va fatto entro il 2035 (e non il 2030).

Oltre al preventivo, il Nazionale (08.00-12.00) si occuperà della revisione della legge federale sull'energia, che mira ad accelerare le procedure di autorizzazione per gli impianti per l'impiego di energie rinnovabili di interesse nazionale. Attualmente, possono essere necessari fino a 20 anni affinché un impianto venga progettato e approvato. Con le modifiche proposte in futuro queste procedure dovrebbe essere accelerate.

Il Consiglio degli Stati (08.15-12.00) si occuperà, da parte sua, della revisione parziale della legge sui brevetti. Secondo il progetto governativo, occorre adeguare la legge agli standard internazionali e rendere il brevetto svizzero più attrattivo, soprattutto per le PMI e gli inventori individuali, che potranno scegliere la procedura di esame in funzione delle loro esigenze e possibilità.

I "senatori" discuteranno anche dell'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Lorenzo Quadri (Lega/TI), che vorrebbe obbligare quei parlamentari che occupano posti nei consigli di amministrazione (cda) o negli organi direttivi delle casse malattia a rendere pubbliche le remunerazioni che incassano. La competente commissione della Camera dei cantoni propone, senza voti contrari, di non dare seguito all'atto parlamentare, poiché «si spinge troppo oltre».

Da notare che le due Camere interromperanno la seduta già a mezzogiorno per lasciare spazio ai festeggiamenti in onore della presidente della Confederazione eletta Viola Amherd e del nuovo membro del Consiglio federale Beat Jans.

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