La decisione del Consiglio federale risale al 9 dicembre del 2022. Non era stata resa pubblica fino a oggi
BERNA - Il Consiglio federale non ha adottato certe sanzioni dell'Unione europea contro la Cina. La decisione che risale al dicembre 2022 non è stata comunicata pubblicamente.
Il 9 dicembre 2022 il Consiglio federale ha deciso, sulla base di una ponderazione degli interessi fondata su diversi criteri di politica estera e giuridici, di non riprendere le sanzioni tematiche allora esistenti contro la Cina, ha dichiarato oggi a Keystone-ATS il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), confermando un articolo della NZZ am Sonntag.
La decisione del dicembre 2022 non è stata comunicata perché non erano ancora state risolte varie questioni legali relative a una eventuale adozione successiva di altre sanzioni tematiche. Tali questioni non sono ancora chiarite in modo definitivo.
Sta uscendo la super batteria che é fatta con la sabbia. Economica al massimo
Non preoccupatevi...devono solo far vedere che hanno una loro logica e che non seguono la UE. In realtà non é vero...e tra un pó, quando piú opportuno metteranno le sanzioni
E beh, assolutamente logico… altrimenti dove andiamo a prendere le batterie per tutto l’ambaradan a funzionamento elettrico ? Davanti a questo, chi se ne frega se la Cina è uno dei maggiori inquinato ti (senza menzionarmi il mancato rispetto dei diritti umani, il dispostismo fascistoide del governo ecc. ecc…
Io lo chiamerei dispotismo comunista, visto che si parla di Cina
Bisognerebbe dissociarsi dall’UE anche in tante altre cose!!! Ma dicono sempre che non si può? Boh?
Dai seguite UE come per l Ucraina così finite come l Europa
“Il consiglio federale NON segue l’UE nelle sanzioni contro la Cina” questo c’è scritto!. Quindi bene! Dovevano fare la medesima cosa anche contro la Russia. Male!