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BERNA

Il Governo decide: vietato il commercio di strumenti di tortura

Stop all'importazione, esportazione e il transito delle merci utilizzabili per la pena di morte
Depositphotos
Fonte Ats
Il Governo decide: vietato il commercio di strumenti di tortura
Stop all'importazione, esportazione e il transito delle merci utilizzabili per la pena di morte
BERNA - Il commercio transfrontaliero di merci utilizzabili per la pena di morte o la tortura sarà oggetto di controlli più severi. Lo prevede una nuova legge in materia, il cui relativo messaggio è stato adottato oggi e trasmess...

BERNA - Il commercio transfrontaliero di merci utilizzabili per la pena di morte o la tortura sarà oggetto di controlli più severi. Lo prevede una nuova legge in materia, il cui relativo messaggio è stato adottato oggi e trasmesso al Parlamento dal Consiglio federale.

La legge sugli strumenti di tortura, indica in una nota il governo, permette di adempiere a una raccomandazione del Consiglio d'Europa. Essa riprende a sua volta in larga parte il regolamento anti-tortura emanato nel 2005 dall'Ue.

La nuova legge vieta l'importazione, l'esportazione e il transito delle merci che possono essere utilizzate soltanto per la pena di morte, la tortura o altri trattamenti o pene crudeli, inumani e degradanti. Sono impedite pure la fornitura di assistenza tecnica e la pubblicità.

Invece le merci che, pur potendo essere usate a questi scopi, possono avere anche altri impieghi, sono soggette a un nuovo obbligo di autorizzazione, che si applica anche all'assistenza tecnica e ai servizi di mediazione che le concernono.

Infine, l'attuale controllo all'esportazione dei medicamenti utilizzabili per le esecuzioni capitali non è più soggetto alla legge sugli agenti terapeutici, bensì a quella nuova.

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