Le intenzioni sarebbero di eliminarne tra il 50 e il 75%.
BERNA - Molti clienti russi di Credit Suisse (CS) dovranno apparentemente cercare un nuovo istituto di credito. UBS, che ha integrato l'ex numero due bancario elvetico, intenderebbe eliminarne il 50%-75%.
Lo sostiene nella sua edizione odierna la NZZ am Sonntag. Confrontata dal domenicale con questo presunto piano, UBS non ha voluto prendere posizione. Ha però ricordato la sua minore propensione al rischio rispetto a quella del suo ex concorrente. Inoltre, vuole «ancorare i suoi principi di gestione del rischio e la sua struttura aziendale in tutta l'organizzazione combinata» di UBS e CS, ha riferito la banca al giornale.
Secondo il domenicale, nel mirino di UBS ci sono in particolare i clienti offshore russi. La decisione della banca riguarderebbe anche altri clienti di Credit Suisse in altre regioni, ma in misura minore. L'obiettivo della misura è evitare di danneggiare la reputazione dell'istituto di credito.
Se fosse davvero un problema di reputazione dovrebbero rifiutare metà dei paesi del mondo. Ma la vera domanda è: da quando in qua una banca si fa problemi di reputazione?
Bene Ubs
che rifiutino anche gli ucraini, dopo la guerra andranno di nuovo a braccetto, e lascino a casa i non residenti...
Più danneggiata di così.
Ordini arrivati da oltre oceano sicuramente, altro che reputazione!
Per mé é una cavolata.
Bene UBS, molto bene
…però nel frattempo compensano aprendo conti o cassette di sicurezza agli amici Ucraini che arrivano con valigie e sacchetti della spesa pieni di cash…
Non ci vedo nulla di male. Nessuna restrizione nei confronti degli ucraini, mi pare! Anche xche' ricordo a chi ha poca o cattiva memoria che sono la parte offesa.
Io invece ricordo che molti di quelli giunti qui sono filo-russi fuggiti dalle bombe dell’esercito ucraino, come quelli che abitano accanto a me! Aiutati a fuggire dagli stessi Russi! Parole loro, non mie! Costretti a fare i conti con una guerra civile in atto dal 2014! Visto che sono loro stessi a raccontare queste cose, non posso fare altro che credergli e portargli rispetto perchè sono persone semplici e umili rimaste senza nulla!
poi na volta finita la guerra me li vedo a fare le belle facce e stendere tappeti rossi per riprenderli
Un etica discutibile.
D'accordo, ma non parlano di etica ma di reputazione... Se si interessassero di etica dovrebbero rifiutare i clienti di mezzo mondo, non solo quelli che provengono da paesi in guerra ma anche da quelli che non rispettano i diritti umani.
Nel caso dei Russi sono entrambe le cose...
Infatti. Etica discutibile a 360 gradi. La vergogna sia con loro.