Tre milioni di pernottamenti in gennaio (+36%), bene anche il Ticino (+8%)
NEUCHÂTEL - L'anno comincia bene per il turismo elvetico: in gennaio sono stati registrati 3,0 milioni di pernottamenti, il 36% in più dello stesso periodo del 2022, grazie in particolare al ritorno in forze degli ospiti stranieri dopo la fine della pandemia.
Questi ultimi hanno generato 1,3 milioni di notti (+64%), mentre la clientela indigena ha contribuito con 1,6 milioni (+19%), emerge dai dati diffusi stamane dall'Ufficio federale di statistica (UST).
Tutte le regioni presentano una crescita. Si va dal +93% di Zurigo (a 385'000) al +8% del Ticino (a 63'000), passando dal 18% dei Grigioni (a 696'000).
Per quanto riguarda i paesi di provenienza, a dominare il comparto estero è la Germania (290'000 notti), davanti a Stati Uniti (137'000), Regno Unito (129'000), Francia (92'000) e Italia (73'000). Nell'insieme l'Asia è ancora solo a 169'000, un dato comunque decisamente superiore a quello di 65'000 registrato dodici mesi prima.
Ma se settimana scorsa si lamentavano di aver perso un numero enorme di ospiti. Chissà se anche in questo campo tutte le risorse sono ben impiegate.
Stampate questo articolo e tiratelo fuori tra qualche mese, scommettiamo che c'è chi annuncerà il contrario come da prassi? 2 comunicati positivi, 4 che piangono?