Cerca e trova immobili

SVIZZERALe donazioni di sangue? Devono continuare a essere gratuite

03.10.22 - 18:40
L'approvvigionamento deve essere garantito in Svizzera, secondo una commissione del Nazionale
Depositphotos (serezniy)
Fonte Ats
Le donazioni di sangue? Devono continuare a essere gratuite
L'approvvigionamento deve essere garantito in Svizzera, secondo una commissione del Nazionale

BERNA - L'approvvigionamento di sangue deve essere garantito in Svizzera e le donazioni devono continuare a essere gratuite. È quanto afferma la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale (CSSS-N) che ha preparato una modifica della legge sugli agenti terapeutici (LATer) per ancorare tali principi nella legislazione elvetica.

In un rapporto pubblicato oggi sul Foglio federale, la CSSS-N afferma che «oggigiorno la legge non disciplina a sufficienza la garanzia dell'approvvigionamento di sangue e di suoi derivati labili per la popolazione svizzera». Da qui la necessità di rivedere la LATer, come chiesto anche da un'iniziativa parlamentare dell'ex consigliere nazionale Ulrich Giezendanner (UDC/AG).

Per la commissione, l'approvvigionamento di sangue deve essere iscritto tra i compiti della Confederazione nell'eventualità di possibili carenze dovute all'evoluzione demografica. La Confederazione potrà continuare a delegare tale compito a un'organizzazione specializzata.

Già più di vent'anni fa - ricorda Giezendanner nella sua iniziativa - il Consiglio federale aveva infatti rilevato che il dono del sangue costituiva un «compito di politica sanitaria a livello nazionale» che doveva sostanzialmente essere svolto dalla Croce Rossa svizzera (CRS). Malgrado ciò «il legislatore non ha finora riconosciuto esplicitamente il servizio di trasfusione del sangue quale compito pubblico» e neppure è stato stipulato un mandato di prestazioni tra la Confederazione e la CRS, afferma Giezendanner nel suo atto parlamentare.

Da notare che il disegno di legge elaborato dalla LATer prevede che i criteri di esclusione dalla donazione di sangue non devono discriminare nessuno. «Tali criteri devono basarsi sul comportamento individuale a rischio ed essere scientificamente motivati», afferma la CSSS-N alludendo agli omosessuali.

Il dossier passa ora al Consiglio federale, che dovrà prendere posizione in merito al disegno di legge. Poi toccherà al Parlamento decidere.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE