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SVIZZERA

No, per vaccinati e non vaccinati il rischio di ricovero non è uguale

Un video dell'Ufficio federale della sanità pubblica spiega come interpretare i dati sulle ospedalizzazioni
No, per vaccinati e non vaccinati il rischio di ricovero non è uguale
Screenshot Twitter/BAG_OFSP_UFSP
No, per vaccinati e non vaccinati il rischio di ricovero non è uguale
Un video dell'Ufficio federale della sanità pubblica spiega come interpretare i dati sulle ospedalizzazioni
BERNA - Tra il 15 novembre e il 12 dicembre 2021, in Svizzera si è reso necessario il ricovero in ospedale per Covid di 877 persone vaccinate e 1'503 non vaccinate. Insomma, da questi dati sembra che i rischi siano praticamente gli stessi, che...

BERNA - Tra il 15 novembre e il 12 dicembre 2021, in Svizzera si è reso necessario il ricovero in ospedale per Covid di 877 persone vaccinate e 1'503 non vaccinate. Insomma, da questi dati sembra che i rischi siano praticamente gli stessi, che si sia vaccinati o meno. Ma non è così. E l'Ufficio federale della sanità pubblica fa chiarezza, spiegando come interpretare i dati in un video pubblicato oggi su Twitter (e allegato a questo articolo).

«Le cifre vanno esaminate più attentamente». E vanno inserite nel giusto contesto. Emerge dunque che su 100'000 persone, i vaccinati che finiscono in ospedale sono nettamente meno: 156, contro i 2'010 non vaccinati.

Il rischio di ospedalizzazione per i vaccinati e per i non vaccinati è uguale? No. Il video mostra che le cifre estrapolate dal contesto possono dare un’impressione sbagliata. Con una quota di vaccinazione maggiore possiamo ridurre il numero di ospedalizzazioni. pic.twitter.com/SrPkN824DV

— BAG – OFSP – UFSP (@BAG_OFSP_UFSP)

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