Cerca e trova immobili
ZURIGO

I vecchi tram di Zurigo andranno in Ucraina

Nella città di Vinnitsa saranno in servizio per altri quindici anni
VBZ
Il modello 2000 che sarà portato a Vinnitsa.
Fonte ATS
I vecchi tram di Zurigo andranno in Ucraina
Nella città di Vinnitsa saranno in servizio per altri quindici anni
ZURIGO - I vecchi tram modello "2000" dei trasporti pubblici di Zurigo circoleranno nei prossimi anni in Ucraina, nella città di Vinnitsa. Lì i convogli, che nonostante il nome hanno già 44 anni di vita, rimarranno in servizio pe...

ZURIGO - I vecchi tram modello "2000" dei trasporti pubblici di Zurigo circoleranno nei prossimi anni in Ucraina, nella città di Vinnitsa. Lì i convogli, che nonostante il nome hanno già 44 anni di vita, rimarranno in servizio per altri 15 anni.

Il trasferimento verso l'Ucraina di 35 vecchi tram sarà completato fra il 2022 e il 2025, ha reso noto oggi l'azienda dei trasporti pubblici della città di Zurigo (VBZ). «I tram 2000 che saranno in circolazione a Vinnitsa hanno già percorso due milioni di chilometri, ma sono ancora pienamente operativi» afferma nella nota il municipale responsabile delle aziende municipalizzate Michael Baumer (PLR).

Nella città ucraina di 370'000 abitanti sono attualmente in funzione anche due precedenti modelli di tram zurighesi, il "Mirage" e il "Karpfen", che sono stati portati a Vinnitsa tra il 2007 e il 2011. Il trasporto dei convogli e la formazione del personale locale sono finanziati dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO).

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE