Scontro tra aerei della Patrouille Suisse, accusato il pilota

L’uditore della giustizia militare ha promosso l’accusa dinanzi al tribunale militare
L’uditore della giustizia militare ha promosso l’accusa dinanzi al tribunale militare
Era il 9 giugno 2016 e a Leeuwarden (Paesi Bassi) si svolgevano i Netherland Air Force Opend Days. Un pilota della Patrouille Suisse delle forze aeree svizzere, durante un volo di allentamento, si scontrò con un altro aereo da combattimento. Prima di precipitare, riuscì ad azionare il seggiolino eiettabile, salvandosi. L'altro pilota riuscì ad atterrare in sicurezza, nonostante i danni al velivolo (un Northrop F-5E Tiger II). L’uditore della giustizia militare ha ora promosso l’accusa dinanzi al tribunale militare contro il pilota dell’aereo precipitato.
L’uditore rimprovera al pilota di aver violato i propri obblighi di diligenza in occasione della manovra di avvicinamento e di aver in tal modo provocato la collisione. Per questo motivo si è reso colpevole di abuso e sperpero di materiali, di perturbamento per negligenza della circolazione pubblica e di ripetuta inosservanza per negligenza di prescrizioni di servizio.
Per l’accusato vale tuttora la presunzione d’innocenza.





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!