Il progetto torna sul tavolo del Consiglio federale a seguito di una richiesta sottoscritta da 90 parlamentari cantonali
COIRA - La Porta Alpina va rilanciata. Si tratta della stazione sotterranea nella galleria ferroviaria di base del San Gottardo collegata con un ascensore a Sedrun. Un progetto - su cui insiste una proposta sottoscritta da novanta dei centoventi parlamentari cantonali grigionesi - che potrebbe dare nuovo impulso alla regione turistica rurale della Surselva e a gran parte dell'area del San Gottardo.
Oggi il governo retico ha comunque sottolineato che le FFS continuano a essere critiche nei confronti della Porta Alpina. Tuttavia, ha annunciato che presenterà al Consiglio federale un progetto per migliorare i collegamenti tra la Surselva e le regioni circostanti. Questo dovrebbe aiutare l'idea di Porta Alpina.
I Grigioni dovrebbero essere inclusi nella prossima fase del programma di sviluppo strategico per le infrastrutture ferroviarie, secondo l'esecutivo cantonale. La valutazione e la definizione delle priorità dei progetti ferroviari è di esclusiva competenza del governo federale, ricorda il Consiglio di Stato.
Il progetto di Porta Alpina con l'accesso alla galleria di base del San Gottardo, ha sempre suscitato grande interesse. Non è però stato realizzato completamente per motivi tecnici, operativi e finanziari. Il Consiglio federale aveva deciso di sospenderlo nel maggio 2007 e nel 2012 decise di rinunciare definitivamente alla costruzione.
Col cavolo! I Grigionesi fanno la parte del parente povero, incassano più di ogni altro cantone dalla perequazione finanziaria, sono il cantone che ha dato i natali alla grande statista che ha rovinato la Svizzera Frau Schlumf e adesso pretendono che il treno si fermi per l ennesimo loro interesse? Perché prima non facciamo la finestra di Bedretto?
Veramente un peccato perdere una tale opportunità ! Giusto non mollare !!
Si potrebbe ipotizzare che i treni passeggeri entrino in galleria a velocità massima "recuperando" sul merci che si trova di fronte a loro, si fermino e ripartano nuovamente "in recupero", ma al primo anziano e/o disabile che non sale/scende a tempo di record salterebbe tutta la programmazione... Si sarebbe dovuto prevedere un apposito binario dove i treni potessero fermarsi senza perturbare lo sfruttamento della linea. Di sicuro confederella e FFS non saranno disposte a spendere le milionate necessarie anche solo all'adattamento dell'ascensore per i tre gatti che potrebbero utilizzarlo.
Vero, basti pensare che a 200 km/h in 2 minuti si percorrono quasi 7Km. Diciamo che senza considerare i tempi di frenata e di ripartenza con questa misura si fa prima a far saltare un treno. Inoltre la proposta mi sembra molto come un'uscita autostradale a Preonzo per rilanciare il turismo nel paese. È pur sempre un treno diretto, non una cremagliera turistica, più fermate fa e più diviene inutile l'investimento. Questo discorso vale anche per la fermata di Biasca proposta qualche anno fa.
Impensabile far fermare treni che viaggiano a 200 km/h nella galleria di base senza destabilizzare la griglia orari e soprattutto la capacità di transiti nella galleria di base stessa. Idealmente un bel progetto ma irrealizzabile.
Era ora! Complimenti a chi crede nel futuro!