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SVIZZERALa radio FM si spegnerà prima del previsto

14.07.19 - 15:06
Il passaggio definitivo al DAB+ avverrà nell’estate del 2022, secondo un documento interno della SRG SSR
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La radio FM si spegnerà prima del previsto
Il passaggio definitivo al DAB+ avverrà nell’estate del 2022, secondo un documento interno della SRG SSR

Radio

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BERNA - Dal 1. agosto 2022 dalle radio FM si sentiranno soltanto fruscii. Sì, perché allora la SRG SSR intende disattivare definitivamente il segnale radiofonico analogico, perlomeno per le sue emittenti. Ma sei mesi dopo toccherà anche alle stazioni private. Il passaggio definitivo alla radio digitale, che era previsto per la fine del 2024, avverrà quindi con almeno due anni di anticipo, come rivela oggi la SonntagsZeitung citando un documento interno della SRG SSR.

«In presenza di una soluzione congiunta per il settore - si legge nella comunicazione - il Consiglio d’amministrazione ha deciso di disattivare l’FM nell’agosto 2022». Una decisione con cui sarebbe d’accordo tutto il settore radiofonico.

Ma i radioascoltatori cosa ne pensano? In futuro il segnale radio si potrà dunque ricevere soltanto con un apparecchio DAB+ oppure via internet. Per ora l’FM è però ancora molto utilizzato, con una quota del 36%. Per il DAB+ si parla del 33%. Mentre il 31% del consumo avviene via web. Centinaia di migliaia di persone saranno costrette ad acquistare una nuova autoradio.

Il rischio è che le emittenti radiofoniche perdano ascoltatori. Per ora il passaggio definitivo alla radio digitale è stato effettuato soltanto in Norvegia, dove un anno dopo la disattivazione del segnale FM la quota degli ascoltatori è scesa dal 68 al 48,2%. Un recente rapporto di WorldDAB mostra invece che quest'anno la quota di ascoltatori sia tornata ai livelli del 2016, con una percentuale del 67%.

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COMMENTI
 

sedelin 4 anni fa su tio
fa niente, io non compro di certo un dab e non m'importa della radio: un ascoltatore in meno ;-)

curzio 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Alla SSR non importa se hanno un ascoltatore in meno. Tanto il canone lo paghi ugualmente.

sedelin 4 anni fa su tio
Risposta a curzio
gli indici di ascolto cambiano eccome!

curzio 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Gli indici di ascolto servono per definire il "valore" per vendere spazi pubblicitari. La radio non fa pubblicità, al massimo c'è qualche sponsorizzazione. Se gli introiti pubblicitari diminuiscono, aumentano il canone. Easy!

centauro 4 anni fa su tio
Speriamo solo di un potenziamento delle radio italiane in territorio CH come Virgin, 105, DJ, radio freccia, ecc.....che trasmettono qualità e intrattenimento!!!!

curzio 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
Hahaha... continua a sognare!

Bayron 4 anni fa su tio
No comment

max0920 4 anni fa su tio
ora sarebbe da abolire il canone tv e l'ultimo kilometro della swisscom e poi saremmo nel futuro

curzio 4 anni fa su tio
Tutto bello, ma c'è un problema... Una radiolina FM portatile la trovi per 10 franchi. Una radiosveglia FM la trovi per 20 franchi. La radio FM è integrata in mp3 player, tablet, cellulari, ecc. Per la sua semplicità è possibile integrare la ricezione FM per pochi soldi. Per contro, il DAB è complesso e costoso. Senza contare le autoradio, gli impianti stereo e tutti quegli apparecchi oggi perfettamente funzionanti sarebbero da buttare. Per la SSR l'importante è risparmiare. Anche se perdono ascoltatori se ne fregano. Tanto il canone viene estorto con i loro sicari della Serafe...

barracuda 4 anni fa su tio
Siete dei poverini

gabola 4 anni fa su tio
Allora,gia ora non guardo piu la rsi visto l'abbandono del digitali ora tolgono anche l'fm cosi niente radio,aboliro anche la "billag" bon doma da ciapa danee
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