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Le 12 persone che hanno sfilato nella notte tra lunedì e il martedì grasso sarebbero degli estremisti di destra che hanno voluto “provocare”
SVITTO - Hanno partecipato al carnevale di Svitto con i cappucci a punta bianchi e le tuniche del Ku Klux Klan, hanno sfilato con le fiaccole accese e la croce celtica sul petto. Tanto che la polizia cantonale ha deciso di aprire un’indagine.
Queste 12 persone - di cui abbiamo riferito ieri - pare non si siano travestite da membri dell’organizzazione razzista che propugna la superiorità della razza bianca quale semplice “gesto di cattivo gusto”, ma si tratterebbe della provocazione volontaria da parte di un gruppo di neonazi.
Il Blick è infatti entrato in possesso di alcune fotografie scattate dopo i festeggiamenti del carnevale. Un’immagine ritrae le 12 persone ancora incappucciate, sedute al tavolo di un bar, mentre bevono birra e fumano. Due di loro hanno il braccio proteso nel saluto nazista. In un’altra foto il gruppo è in posa all’ingresso del locale, dietro alla bandiera con il simbolo della croce celtica.
Steckt Beizer-Sohn dahinter?: Hitlergruss bei Bier und Zigis! https://t.co/9BMcfIBdKc
— Blick (@Blickch) March 6, 2019
Il quotidiano ha contattato il proprietario del locale di Brunnen in cui sarebbero state scattate le foto. Lui ha precisato che il bar era chiuso il giorno di carnevale. Ma il figlio 27enne sarebbe in possesso delle chiavi. Un giovane conosciuto nella zona per avere idee politiche appartenenti all’estrema destra. Ideali che non nasconde, tanto da postare su Facebook foto in cui indossa abiti con il simbolo delle SS e si vanta di essere amico di numerosi membri dell’associazione internazionale “Blood & Honour”.
Sulla questione si sono espressi anche alcuni politici locali. Per il presidente dell’UDC Xaver Schuler, «una cosa simile non dovrebbe avere spazio» nel suo comune. La consigliera comunale PPD di Brunnen ha indicato che «se la sfilata del Ku Klux Klan è una manifestazione pubblica di idee radicali di destra, si tratta di uno sfruttamento abusivo della festa del carnevale, che deve essere condannato».
Quanto visto questa settimana, comunque, non rappresenterebbe una novità per il canton Svitto. Il Bote der Urschweiz riferisce di quattro “fratelli” incappucciati che avrebbero partecipato a una processione notturna con fiaccole l’11 febbraio a Unteriberg.
