«Buon Natale» dalle Guardie svizzere
I soldati a protezione del Papa hanno inviato i loro auguri nelle quattro lingue nazionali tramite un video. È la prima volta che succede
CITTÀ DEL VATICANO - Per la prima volta, le guardie svizzere hanno inviato gli auguri di buon Natale tramite un video.
Nei due minuti e mezzo di durata i soldati si cimentano in scenette natalizie intervallate da momenti di lavoro quotidiano.
In questo video inedito, augurano un buon Natale e un felice anno nuovo nelle quattro lingue nazionali: tedesco, francese, italiano e romancio.
L'esercito più antico del mondo è nato nel 1506 con il reclutamento di mercenari elvetici, ritenuti invincibili, da Papa Giulio II. Per entrare in questa ristretta cerchia si deve avere tra i 19 e i 30 anni e il passaporto svizzero, essere di religione cattolica-romana, non bisogna essere sposati e bisogna essere alti almeno 1,74 metri.
Attualmente sono 135 i soldati impegnati a proteggere Papa Francesco.




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