«I bambini non c’entrano nulla con la Street Parade»

Ma ogni anno ci sono genitori che portano all’evento zurighese anche i bebè. Il soccorritore: «È sconsigliabile»
Sondaggio
ZURIGO - Musica a tutto volume e moltissima gente: sono questi i principali ingredienti della Street Parade di Zurigo, che ha avuto luogo questo weekend. Un evento al quale tuttavia non mancano i bambini, come osservato da un lettore nella zona del Bürkliplatz: nella folla c’era infatti una bimba che, nonostante le cuffie antirumore, si teneva le mani sulle orecchie e piangeva. «Mi faceva pena» ci racconta. E non solo, lungo il percorso del corteo è anche stato avvistato un padre con tanto di bebè nel marsupio.
Non si tratta di singoli episodi, come conferma il portavoce della Street Parade Stefan Epli: «Ogni anno vediamo adulti che portano i loro bambini». È una scelta che l’organizzazione non vuole vietare. Ma Epli afferma che «è da irresponsabili portare i più piccoli nel mezzo del trambusto senza protezione per le orecchie». Per Urs Eberle dell’organizzazione zurighese dei soccorsi i bambini non c’entrano nulla con eventi di massa di questo genere. «La musica alta può danneggiare l’udito. E nella folla non è possibile avere tutto sotto controllo». Eberle ci dice, inoltre, di aver già visto anche dei passeggini: «Ritengo che sia da incoscienti». Per lui i bambini andrebbero portati alla Street Parade al più presto a partire dall’età scolastica.
Lo sostiene anche lo psicologo Allan Guggenbühl, secondo cui l’evento non è adatto ai piccoli sotto i tre anni: «Non riescono ancora a elaborare correttamente l’esperienza, quindi non gli rimane nulla». I bimbi più grandi ne potrebbero invece approfittare: «È però importante che i genitori ne parlino con loro».



