Gli uomini che hanno deciso di fare a meno delle donne hanno un nome: MGTOW. Alcuni di loro raccontano la loro storia
ZURIGO - L’acronimo “MGTOW” sta per “Men going their own way”, ovvero uomini che vanno per la loro strada. Chi sono? Sono uomini che hanno detto addio alle donne e vogliono farsi la loro vita da soli. Secondo un sondaggio non rappresentativo di 20 Minuten, ben il 42% dei lettori sarebbe incline a una scelta simile. Molti sentono in particolare di avere sempre la peggio con l’altro sesso, che si tratti degli aspetti finanziari, delle accuse di sessismo o della quotidianità domestica. Alcuni di loro ci hanno raccontato la loro storia.
Sven S.*, 31 anni: niente sesso senza contratto - Sven vive da 5 anni come MGTOW e non vuole avere figli né una relazione fissa: «Non aiuto nemmeno le donne a scaricare il passeggino dal treno o se mi chiedono indicazioni per strada», afferma. Il motivo della sua scelta? «Oggi come oggi, come uomo non vengo più rispettato - sostiene -. Sono solo un potenziale stupratore, pedofilo o delinquente». Sven non si priva però del sesso: «Mi sono fatto sterilizzare e ho un contratto da far firmare a eventuali partner», afferma. Lo scritto contiene il consenso agli atti sessuali praticati, al fine di proteggersi da accuse di violenze. Se gli ormoni lo impongono, il nostro interlocutore va in un postribolo: «Non appena ci saranno robot sessuali accettabili li userò, così risparmio», sottolinea.
Christoph G.*, 38 anni: «Non faccio sesso dal 2005» - Fin dalla seconda elementare Christoph ha sempre avuto «almeno un’amica». A 18 anni le relazioni si sono fatte più serie e lui è rimasto per cinque anni con una donna. «Lei però ha troncato e in che modo... La situazione non era bella. Per me è finita in una crisi esistenziale», racconta. Per altri due anni Christoph ci ha riprovato con altre donne: «Non è stata più la stessa cosa che c’era con lei», lamenta. Infine, nel 2005, ha completamente chiuso con le donne. «Da allora non ho fatto più sesso né sono più andato in un bordello», confessa. «Non mi manca nulla. Al contrario: me la godo a poter fare quello che voglio quando voglio senza nessuna fidanzata nevrotica che brontoli».
Jonas M., 34 anni: «La mia ex mi ha truffato» - «Faccio parte anch’io di quegli uomini che non vogliono più avere a che fare con le donne», spiega Jonas M. Il motivo: la sua ex moglie. Dopo la separazione la donna, sostiene, l’ha truffato e rovinato: «La mia ex faceva delle sfuriate per tutto - rievoca -. Raccontava in giro che ce l’avevo piccolo e che ora vive con un vero uomo». Da allora Jonas si tiene alla larga dalle donne. Alla sua ex, però, paga 4mila franchi al mese di alimenti. Per vivere non gliene rimangono nemmeno 3mila: «Mangio quasi tutti i giorni pasta con l’Aromat per tirare avanti», assicura. Il 34enne non ha nemmeno potuto regalare qualcosa di bello ai suoi figli per Natale, aggiunge. Dovrà resistere ancora qualche anno pagando gli alimenti, ma, anche una volta finito, per lui una cosa è chiara: «Non voglio mai più un’altra donna nella mia vita».
L’esperta: «La parità causa insicurezza» - Secondo l’esperta di studi di genere Diana Baumgarten, questi atteggiamenti sono una reazione al mutamento dei rapporti fra le donne e gli uomini e al dibattito sulle molestie sessuali degli ultimi mesi. «La parità crescente determina insicurezza come lo fanno le nuove regole di un gioco - afferma -. Bisogna per esempio aggirare il fatto che non si può più semplicemente toccare il fondoschiena alle donne».