Il sacchetto della spesa da 5 centesimi non piace
Molti negozi fanno pagare il sacchetto di plastica. Ecco i primi risultati di Migros e Coop: cala il consumo
SACCHETTO DI PLASTICA
ZURIGO - La tassa sul sacchetto di plastica da 5 centesimi mostra i suoi primi effetti: cala dell’80% il consumo di Migros, come ha spiegato il portavoce del gigante arancione Luzi Weber alla Sonntagszeitung. Alla Coop invece il calo è dell’85%.
Secondo Adrienne Suvada, ricercatrice in Economia Applicata presso l'Istituto di Marketing Management dell’Università di Zurigo, i consumatori riescono tranquillamente a fare a meno del sacchetto di plastica. «I clienti tutto sommato preferiscono tenere in mano i prodotti, o addirittura li mettono nella custodia del computer, o nelle proprie borse. Anche perché spesso il destino di questi sacchetti, una volta arrivati casa, è quello di gettarli nel secchio dei rifiuti. Quindi perchè pagarli».
Migros ha introdotto il pagamento del sacchetto di 5 centesimi dallo scorso 1 novembre. Precedentemente era gratuito. Coop invece sta testando il sacchetto a pagamento da alcune settimane nelle filiali di Zurigo. In Ticino il sacco di plastica alla Coop si paga da appena una settimana.
Denner non lo fa pagare. Almeno per ora, perchè è intenzionata a introdurre la tassa sul sacco nel corso dell’anno.
