Cerca e trova immobili
BERNA

Auto nuove: da febbraio il primo collaudo dopo 5-6 anni

Attualmente il controllo viene svolto dopo quattro
Auto nuove: da febbraio il primo collaudo dopo 5-6 anni
Attualmente il controllo viene svolto dopo quattro
BERNA -  Dal prossimo febbraio automobili e motociclette dovranno effettuare il primo collaudo dopo cinque anni, o al massimo sei, dalla messa in circolazione. Attualmente il controllo viene svolto dopo quattro. Il secondo esame sarà effe...

BERNA -  Dal prossimo febbraio automobili e motociclette dovranno effettuare il primo collaudo dopo cinque anni, o al massimo sei, dalla messa in circolazione. Attualmente il controllo viene svolto dopo quattro. Il secondo esame sarà effettuato tre anni più tardi e in seguito si procederà ogni due anni.

Il settore, grazie ai progressi tecnologici, ha raggiunto un elevato livello di affidabilità, aveva spiegato il Consiglio federale modificando l'ordinanza in questo senso. Le auto e le moto immatricolate oggi presentano infatti standard qualitativi considerevolmente più elevati rispetto a venti anni fa, quando furono introdotte le scadenze di revisione attualmente in vigore.

A confermare questa tesi ci sono anche le liste dei guasti compilate dagli uffici della circolazione stradale e le statistiche degli incidenti. Dai dati emerge infatti che guasti e difetti sono responsabili in meno dell'1% dei casi. La proroga del primo collaudo, fa inoltre notare il Consiglio federale, permetterà di ridurre l'onere imposto ai detentori di veicoli.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE