C’è poca fiducia nel preservativo. Per questo i giovani usano spesso due contraccettivi
BERNA - Per molti adolescenti e giovani adulti è normale fare sesso usando due diversi metodi di contraccezione. Circa un quinto delle coppie tra i 15 e i 24 anni, quando passano al dunque si tutelano sia con il preservativo che con la pillola anticoncezionale, lo mostra lo studio “Sessualità giovanile 2015" del centro federale tedesco per l’educazione sanitaria. Anche in Svizzera si sta osservando lo stesso fenomeno. «Ci sono sempre più giovani che adottano la doppia prevenzione», conferma l’educatore sessuale Bruno Wermuth. «Hanno paura di rimanere “scottati"».
Secondo la sessuologa Rita Schriber molti giovani, infatti, non si fidano ciecamente di preservativo e pillola, nonostante siano considerati dei contraccettivi molto validi. «Sento sempre dire che il profilattico non è sicuro al 100%». E, in effetti, ciò non è così sbagliato: uno sguardo alle statistiche mostra che tanto la pillola quanto il condom hanno dei limiti di efficacia. Non, però, per delle carenze del sistema, bensì perché i giovani non sempre li usano nel modo giusto. Non sarebbero sufficientemente educati.
Il lato positivo della medaglia, invece, è che i ragazzi desiderano prendere in mano in prima persona la propria protezione. E in questo caso, possiamo proprio dirlo, meglio troppo che troppo poco. Come conferma Wermuth: «Io consiglio ai giovani uomini di prendersi le proprie responsabilità e indossare il preservativo, anche se la partner assume la pillola».