Cerca e trova immobili
ARCISATE (VARESE)

Ferrovia: Italia inaugura lavori per tratta Arcisate-Stabio

Ferrovia: Italia inaugura lavori per tratta Arcisate-Stabio
ARCISATE (VARESE) - Sei mesi dopo la Svizzera, anche l'Italia ha avviato i lavori per il collegamento ferroviario tra Arcisate e Stabio. L'inaugurazione in precedenza era stata spostata in due occasioni a causa di un incidente e del maltempo. Og...
ARCISATE (VARESE) - Sei mesi dopo la Svizzera, anche l'Italia ha avviato i lavori per il collegamento ferroviario tra Arcisate e Stabio. L'inaugurazione in precedenza era stata spostata in due occasioni a causa di un incidente e del maltempo. Oggi tutto è filato liscio, ma bisognerà aspettare fino al 2013 prima che tutto sia pronto.

"Questa è l'ennesima dimostrazione del fatto che crediamo fermamente nel ruolo decisivo che l'aeroporto di Malpensa gioca per tutto il nord Italia e anche per la Svizzera", ha affermato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, all'inaugurazione del cantiere ferroviario per il collegamento tra Arcisate, in provincia di Varese, e Stabio, nel Canton Ticino.

All'inaugurazione dei lavori erano presenti anche il viceministro italiano per le Infrastutture, Roberto Castelli, l'amministratore delegato delle Ferrovie italiane, Mauro Moretti, nonché il Consigliere di Stato ticinese Marco Borradori.

La nuova tratta ferroviaria dovrebbe permettere di risolvere i problemi di traffico al confine italo-svizzero. Secondo il direttore del Dipartimento del Territorio, sono circa 43'000 i frontalieri che ogni giorno si recano in Ticino per lavorare.

ATS
🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE