Il Cabroncito, alle prese con un trauma cranico e il ritorno della diplopia, salterà almeno Argentina e Stati Uniti.
Anche Javier Coloma, specialista in oftalmologia e chirurgia orbitaria, teme per la carriera del campione spagnolo: «La diplopia è un disturbo che si ripresenterà».
BARCELLONA - Il Mondiale è appena cominciato, ma la Honda non può certo dormire sonni tranquilli. Il nuovo infortunio occorso a Marc Marquez, caduto nel warm-up del GP d’Indonesia e costretto a saltare (come minimo) i prossimi due impegni in Argentina e in Texas, hanno fatto scattare l'allarme in casa Hrc.
La situazione è seria, e la carriera del pilota spagnolo - costretto nuovamente a fare i conti con la diplopia (visione doppia) - è a rischio. «La storia ha dimostrato che il nervo è danneggiato - ha spiegato a “Cadena Ser” Javier Coloma, specialista in oftalmologia e chirurgia orbitaria - Marc ha recuperato la vista, ma il recupero non è stato completo. Ogni volta che ci sarà un trauma o un’infiammazione, accadrà di nuovo. Con un disturbo di questo genere non può guidare ai massimi livelli e, proprio per questo, la sua carriera è in pericolo».
Insomma non c’è pace per l’otto volte campione del mondo, che nel recente passato aveva dovuto fare i conti anche con il serio infortunio al braccio destro, operato ben tre volte dopo la caduta a Jerez nel 2020.