«Questa Svizzera non deve porsi limiti»


I rossocrociati, in crescita e col morale alto, tornano in pista nel pomeriggio contro la sempre spigolosa Germania (16.20)
Félicien Du Bois: «Né conti né "cattive abitudini". Nel calendario vedo un piccolo pericolo, ma Fischer ha creato un gruppo con la giusta esperienza per gestire la situazione».
I rossocrociati, in crescita e col morale alto, tornano in pista nel pomeriggio contro la sempre spigolosa Germania (16.20)
Félicien Du Bois: «Né conti né "cattive abitudini". Nel calendario vedo un piccolo pericolo, ma Fischer ha creato un gruppo con la giusta esperienza per gestire la situazione».
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HERNING - È una Svizzera che sta convincendo e meritando applausi quella ammirata sin qui sul ghiaccio di Herning, dove ha ottenuto 7 punti nelle prime tre partite ed è reduce dai successi contro Danimarca e Stati Uniti. Il gioco c’è e i risultati pure: il gruppo di Fischer sembra anche in crescita e questo fa ben sperare per il prosieguo del torneo. La stretta attualità ci porta al match con la Germania - da affrontare oggi alle 16.20 - ma lo sguardo va inevitabilmente anche più in là. «Il cammino d’avvicinamento è andato molto bene e l’impatto con la kermesse ha confermato tutte queste buone impressioni - interviene l’ex difensore Félicien Du Bois, che di Mondiali ne ha giocati ben sei, l’ultimo dei quali proprio con Fischer alla transenna - Magari nei primi due incontri è mancata un po’ di costanza sui 60’, ma già con la Danimarca si è vista una buona solidità e con gli USA hanno disputato una grande partita. Vedo equilibrio tra gioco creativo e spirito di sacrificio».
Lavoro e idee chiare. Fischer ha la fiducia dei giocatori e si vede.
«Ha un bel rapporto che coltiva tutto l'anno. I giocatori credono nelle sue idee e lo seguono. Non dico che c’è un’amicizia, questo teoricamente non dovrebbe, però c’è un forte legame. In questo modo può “distribuire” i ruoli e farli accettare a tutti. Ci sono giocatori che nei loro club hanno compiti più offensivi, ma qui sanno di doversi adattare al servizio del gruppo. È così che si crea qualcosa di importante».
L’arrivo di Fiala, già MVP dello scorso Mondiale, è la ciliegina sulla torta.
«Mi ha davvero impressionato. Sappiamo che arriva da una situazione emotivamente complicata (grave lutto familiare, ndr) e ha detto che si è allenato sul ghiaccio una sola volta negli ultimi 12 giorni. Non voglio paragonarmi a lui, ma io dopo 3 giorni “off” mi sentivo già arrugginito. Lui, oltretutto dopo un lungo viaggio, ha mostrato un’energia e una forza pazzesca. Un vero top player».
Quali aspetti vanno ancora migliorati?
«Al momento non è semplice trovarne. All’inizio forse la disciplina, ma con gli States hanno corretto il tiro e anche quello ha funzionato. Ora dovrebbe rientrare anche Christian Marti, che reputo un grande difensore. Molto fisico e pulito, sempre presente col suo bastone lungo. Lo abbiamo visto anche nella finale con lo Zurigo. Difende fisico ma sa fino a dove può spingersi. Nell’ultima sfida non si è sentita la sua mancanza, ma è sempre meglio averlo».
Oggi c’è la Germania. Con un’altra vittoria si potrebbe iniziare a puntare concretamente alla vetta del Gruppo B, facendo un'ottima operazione in ottica quarti di finale.
«Dopo due giorni liberi dovranno essere bravi a ripartire e trovare subito il giusto ritmo. Ora non devono porsi limiti, sarebbe sbagliato non ambire al primo posto. Certo non devono cadere nelle trappole che si celano dietro l’angolo quando tutto va bene. Devono tenere alta l’intensità e la concentrazione, anche se il calendario non è il massimo. Dopo la Germania avranno le tre partite più “comode” alla fine e personalmente non credo sia un bene. È un piccolo pericolo. Da giocatore avrei preferito chiudere con le più toste, per arrivare coi giri del motore al massimo nel match da dentro fuori. Perché poi si giocherà una partita secca e cambia tutto. Adesso non devono fare conti o prendere “cattive abitudini”. Ma credo che anche Fischi lo sappia benissimo e ha un gruppo con la giusta esperienza per gestire la situazione».







