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Doping in NHL, 20 gare di squalifica per una stella: «Ho deluso tutti»

Il difensore dei Florida Panthers Aaron Ekblad: «Appena ho saputo di essere risultato positivo è stato uno choc per me».
Imago, archivio
Doping in NHL, 20 gare di squalifica per una stella: «Ho deluso tutti»
Il difensore dei Florida Panthers Aaron Ekblad: «Appena ho saputo di essere risultato positivo è stato uno choc per me».
In undici stagioni nel campionato più blasonato del mondo il 29enne ha finora complessivamente messo a referto 400 punti in 796 partite disputate.
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MIAMI - Per la prima volta dal 2018 un giocatore di hockey di NHL è stato sospeso per doping.

Nella giornata di ieri - lunedì 10 marzo - la direzione della lega professionale nord-americana e il sindacato dei giocatori (NHLPA), hanno infatti comunicato che Aaron Ekblad dei Florida Panthers è incappato in una squalifica di venti giornate, per aver assunto una sostanza proibita non rivelata. Da segnalare che il giocatore non percepirà nemmeno il salario per la durata della pausa forzata.

Nella sua carriera il difensore 29enne - prima scelta assoluta del draft del 2014 - ha disputato in totale 796 match di NHL e ha totalizzato 400 punti sempre con la stessa squadra, con cui ha anche vinto la Stanley Cup nel 2024. Con la nazionale canadese Ekblad si è invece laureato campione del mondo nel 2015. «Appena ho saputo di essere risultato positivo durante un controllo casuale è stato uno choc per me», ha spiegato il giocatore in un comunicato della NHLPA. «Ho commesso l'errore di assumere una sostanza che mi aiutasse a recuperare da un infortunio, senza consultare le autorità mediche competenti e il personale della squadra».

Mancano 18 partite al termine della regular season, per cui il 29enne potrebbe tornare a disposizione dei Panthers per gara-3 del primo turno dei playoff. «Ho deluso i miei compagni di squadra, l'organizzazione dei Panthers e i nostri fantastici tifosi. Per questo mi dispiace davvero e mi assumo la piena responsabilità del mio errore».

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