Un weekend da brividi

AMBRÌ/LUGANO - Langnau 66 punti, Ambrì 62, Bienne e Rapperswil 61, Ginevra e Lugano 57. Recita così la parte caldissima della classifica, ovvero quella che va dall’ottavo al 13esimo rango. Sei squadre per tre posti, sei squadre che nelle prossime due settimane (la regular season si chiuderà l’1 marzo) si troveranno a dover disputare solo e soltanto finali.

Le prime delle quali l’Ambrì le giocherà questa sera e domani, contro il Langnau alla Ilfis e contro l’Ajoie alla Gottardo Arena. Due match da non sbagliare e un’occasione davvero d’oro per provare a fare un altro passettino verso i tanto agognati play-in. Attenzione però, poiché bernesi e giurassiani avevano “guadagnato” la pausa per la Nazionale ottenendo rispettivamente due e tre vittorie di fila (la squadra di Ireland ha poi perso nettamente mercoledì a Zurigo). In aggiunta, i leventinesi dovranno affrontare il doppio impegno senza lo squalificato DiDomenico, assenza che costringerà Luca Cereda a modificare la sua prima super-linea, completata da Maillet e Kubalik. 

Spostandosi più a sud c’è un Lugano che martedì a Ginevra si è buttato via da solo, in una partita che non andava assolutamente sbagliata. Protagonista di una buona prima metà di gara, i bianconeri hanno poi colpevolmente e inspiegabilmente tolto il piede dal gas, favorendo il ritorno delle Aquile. 

Nel fine settimana alle porte gli uomini di Uwe Krupp affronteranno due squadre, il Berna e il Friborgo, che stazionano nella top-6 della classifica. Due compagini in forma che prima della pausa avevano raccolto rispettivamente tre affermazioni in quattro incontri (gli Orsi) e tre vittorie in altrettanti match (i Dragoni). Con quattro punti da recuperare, e avendo giocato una gara in più delle dirette concorrenti (eccetto che del Rappi), Fazzini e compagni non hanno davvero più diritto all’errore...