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Il Lugano piega lo Zugo in casa

Reduci da due sconfitte consecutive, i bianconeri sono tornati alla vittoria battendo 4-2 i Tori.
Ti-press (Alessandro Crinari)
Il Lugano piega lo Zugo in casa
Reduci da due sconfitte consecutive, i bianconeri sono tornati alla vittoria battendo 4-2 i Tori.
Venerdì a Kloten il Lugano scenderà in pista per l’ultima volta nel 2022.
Hockey - LNA22.12.2022

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LUGANO - Nella penultima uscita dell’anno, il Lugano ha sconfitto i Tori per 4-2. Luca Gianinazzi ha concesso un turno di riposo a Koskinen, il cui posto fra i pali è stato occupato da Schlegel. Vista l’assenza del portierone finla...

LUGANO - Nella penultima uscita dell’anno, il Lugano ha sconfitto i Tori per 4-2. Luca Gianinazzi ha concesso un turno di riposo a Koskinen, il cui posto fra i pali è stato occupato da Schlegel. Vista l’assenza del portierone finlandese, tutti e sei gli slot per gli stranieri sono stati occupati dagli attaccanti. Sul fronte offensivo c’è stato spazio infatti per il ritorno di Bennett, schierato in terza linea insieme a Müller e Fazzini.

È partito forte il Lugano, che ha sfruttato un’immediata superiorità numerica per portarsi in vantaggio. Su un asse tutto canadese, Connolly ha imbeccato Josephs per siglare l’1-0 dopo appena 75”. Simion ci ha tenuto a ripagare i bianconeri con la stessa moneta, andando in rete in powerplay all’alba del periodo centrale (22’53”). A poco è servito il gesto del ticinese in forza ai Tori, in quanto poco più tardi Fazzini ha gentilmente riporto la moneta ricevuta, trovando a sua volta il gol durante un’altra superiorità numerica (25’52”). Terminato il cecchinaggio in powerplay, gli uomini di Luca Gianinazzi hanno provato a dare uno strappo alla contesa portandosi avanti di due lunghezze. Determinante un’iniziativa di Zanetti – autore di un assist in no look – che ha permesso a Granlund di liberarsi per battere a rete (29’40”). Alla segnatura del finlandese ha però risposto subito quella di Hofmann, sull’altro versante (32’25”).

Le due compagini sono così giunte all’ultima frazione con un solo punto a dividerle. Tutt’altro che una passeggiata, per la banda di Luca Gianinazzi, che soprattutto nella seconda metà del periodo ha dovuto serrare gli scudi per evitare le incornate dei Tori, gettati all’assalto della gabbia bianconera. Arcobello e compagni hanno però saputo reggere l’urto, anche in doppia inferiorità numerica per una manciata
di secondi. A chiudere definitivamente i giochi ci ha pensato nuovamente Granlund, che con un tiro da porta a porta – quella zughese, lasciata libera da Genoni – ha firmato il definitivo 4-2 (59’39”).

Venerdì, sul ghiaccio di Kloten, i bianconeri affronteranno l’ultimo impegno dell’anno.

LUGANO - ZUGO 4-2 (1-0; 2-2; 1-0)

Reti: 1’15” Josephs (Connolly, Alatalo) 1-0; 22’53” Simion (Hofmann, Kreis) 1-1; 25’52” Fazzini (Connolly, Alatalo) 2-1; 29’40” Granlund (Zanetti, Arcobello) 3-1; 32’25” Hofmann (O’Neill) 3-2; 59’39” Granlund (Arcobello) 4-2.

LUGANO: Schlegel; Mi. Müller, Alatalo; Riva, Andersson; Guerra, Wolf; Villa; Granlund, Arcobello, Zanetti; Carr, Thürkauf, Connolly; Bennett, Ma. Müller, Fazzini; Josephs, Morini, Gerber; Herburger. 

Penalità: Lugano 4x2'; Zugo 4x2'.

Note: Cornèr Arena, 4’951 spettatori. Arbitri: Stricker, Nord; Cattaneo, Kehrli.

 

 

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Ultimo aggiornamento: 24.12.2025 23:39
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