Successo meritato per i Tori, vittoriosi 4-1 a Zurigo. Serie sul 3-1: mercoledì si torna alla Bossard Arena.
Colpiti in avvio da Malgin, gli uomini di Tangnes hanno ribaltato lo score con Zehnder, Djoos, Simion e Hansson.
ZURIGO - Lo Zugo è ancora vivo. All'Hallenstadion è andato in scena l'attesissimo e delicato quarto round della finale, con i Tori capaci di imporsi 4-1 sullo Zurigo e restare in corsa.
Un successo ampiamente meritato per i Tori, che hanno spinto dall'inizio alla fine riuscendo finalmente a scardinare l'assetto dei Lions, cui stavolta non è riuscita la rimonta.
Subito pericolosi in powerplay, con un palo clamoroso di Müller, gli svizzero-centrali sono stati castigati al 5' dal solito Malgin, che in contropiede ha aperto le marcature con una splendida iniziativa personale. Incassato il colpo lo Zugo avrebbe potuto sbandare, ma così non è stato. Il pari è arrivato al 13' ad opera di Zehnder, mentre al 25' Djoos (con un po' di fortuna) ha infilato il 2-1 complice una carambola dalle parti di Jakub Kovar.
Nel terzo tempo è poi arrivato il 3-1 di Simion, che al 52’ ha scacciato i fantasmi in casa Zugo (dopo le rimonte subite nei primi tre round). Di Hansson, al 60’ a porta vuota, il definitivo 4-1.
Fallito il primo match point, lo Zurigo - avanti 3-1 nella serie - ci riproverà mercoledì alla Bossard Arena.
Che differenza fra l'eccellente Du Bois e Walker nei commenti: giorno e notte
1.o premio "Superficialità" della settimana. Chissà se il tuo tedesco equivale all'italiano di Walker.