Nessuna scappatoia per il Bellinzona.
Già mercoledì il Lugano può rifarsi.
ZURIGO / THUN - Una buona prestazione, un pessimo risultato. Al Lugano la domenica zurighese, spesa di fronte al Grasshopper, ha portato consapevolezza e rammarico.
Nuovamente costretto (dalle assenze) a disegnare una formazione “alternativa”, Mattia Croci-Torti ha saputo presentare un Lugano intraprendente ed equilibrato. Qualità fondamentale, quest’ultima, quando ci si trova ad affrontare le sempre velenose squadre di Giorgio Contini. I bianconeri si sono dimostrati più forti delle difficoltà e hanno impostato una partita "propositiva": al Letzigrund hanno infatti a lungo gestito con personalità il possesso della palla e rischiato pochissimo. Hanno però, se si deve trovare un difetto, pure creato poco in rapporto alla mole di gioco prodotta. E questo è costato loro carissimo.
Capaci di passare solo con Celar - in rete per il momentaneo 0-1 - un po’ per caso, un po’ per sfortuna, un po’ per colpa, si sono infatti visti riprendere e superare dai punti locali di Shabani (già nel primo tempo) e Pusic, che hanno fissato il 2-1 finale costringendoli al primo rovescio da quasi due mesi a questa parte.
La personalità mostrata da Sabbatini e soci nonostante l’emergenza fa sperare - i tifosi - che quello del Letzigrund sia stato solo un caso isolato. Una pagina nera che può essere voltata in fretta. Anzi, che deve essere voltata in fretta. Perché se è vero che la classifica di Super League è tornata a essere ingarbugliatissima, per un paio di giorni il Lugano può non badarci. Già da ieri sera mister Croci-Torti e i suoi stanno infatti pensando all’importantissimo appuntamento di mercoledì, quando si muoveranno fino a Ginevra per tentare di strappare al Servette la qualificazione alla finale di Coppa Svizzera. Con gli assenti andrà un po’ meglio - Hajrizi tornerà disponibile - e qualcuno, vedi Mattia Bottani, avrà qualche minuto in più nelle gambe. Riuscissero a piazzare il colpo con quella che è la seconda forza del campionato, la sconfitta con il GC non diventerebbe che uno sbiadito ricordo.
Chi non avrà la scappatoia della coppa è invece il Bellinzona il quale, nuovamente senza allenatore “titolare”, nel weekend ha rimediato l’ennesima sconfitta (2-0 a Thun). L’unico motivo per il quale i granata possono non disperarsi è che la loro ormai lunghissima frenata non ha, per ora, avuto ripercussioni tremende nella volata per la salvezza. Lo Xamax, che ieri ha strappato un punto allo Stade Losanna, è ancora relativamente lontano.
PL | Punti | W | D | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Sion | 26 | 56 | 16 | 8 | 2 | 50 | 18 | 32 | WWWDL | |
2 | Thun | 26 | 54 | 16 | 6 | 4 | 50 | 30 | 20 | WLWWW | |
3 | Aarau | 26 | 37 | 10 | 7 | 9 | 38 | 35 | 3 | LDWDW | |
4 | FC Stade Nyonnais | 26 | 34 | 9 | 7 | 10 | 38 | 40 | -2 | LWDWW | |
5 | Wil | 26 | 33 | 8 | 9 | 9 | 33 | 35 | -2 | DDDLD | |
6 | Xamax | 26 | 32 | 7 | 11 | 8 | 37 | 31 | 6 | WWLDD | |
7 | Vaduz | 26 | 28 | 7 | 7 | 12 | 44 | 42 | 2 | LWWDL | |
8 | Sciaffusa | 26 | 28 | 6 | 10 | 10 | 27 | 40 | -13 | WLLDW | |
9 | AC Bellinzona | 26 | 28 | 7 | 7 | 12 | 20 | 35 | -15 | DLLLL | |
10 | FC Baden | 26 | 21 | 5 | 6 | 15 | 23 | 54 | -31 | LLLDL |