«Abbiamo corso 10km meno del Portogallo»
Il selezionatore ha ammesso che non avrebbe dovuto schierare Yann Sommer e Fabian Schär contro il Portogallo.
BERNA - Due mesi dopo l'enorme fiasco contro il Portogallo (6-1) negli ottavi di finale della Coppa del Mondo in Qatar, per Murat Yakin è arrivato il momento dei primi rimpianti. In una lunga intervista concessa al "Blick", l'allenatore della Svizzera ha infatti ammesso che, quel giorno, la scelta degli uomini non è stata quella giusta.
«Mi prendo la colpa, perché sono stato io a fare la formazione - ha ammesso "Muri" - Se potessi tornare indietro, Sommer e Schär non li farei giocare. Fabian era a terra dopo venti minuti. Yann aveva l'influenza da quattro giorni. È normale che volessero esserci: quale calciatore non vorrebbe essere in campo negli ottavi di finale della Coppa del Mondo? Non do loro la colpa».
Murat Yakin ha rivelato anche la natura del virus che circolava tra le fila della sua squadra. E non si è trattato dell'aria condizionata dell'hotel, ha ammesso. «Una decina di giocatori ha avuto l'influenza in Qatar. Yann Sommer, Fabian Schär, Nico Elvedi e Silvan Widmer hanno avuto a volte sintomi molto forti. Mi rimprovero di non essere abbastanza coerente. Avrei dovuto proteggerli. Con questi giocatori non potevamo vincere contro un Portogallo molto forte. Non importa quale sistema abbiamo usato. Non siamo stati in grado di fornire l'intensità e le prestazioni di cui avevamo bisogno. Abbiamo corso dieci chilometri meno dei lusitani. È una differenza enorme. È come se il Portogallo avesse giocato con un uomo in più».
Forse doveva tornare a casa lui visti gli errori fatti.
Siamo arrivati molto lontano quindi io sono stato felice di vederli arrivare dove sono arrivati
Se posso dirne una terza: questo è dilettantismo
Anch’io volevo esserci
Dai serieta, chiunque avesse giocato il Portogallo era troppo forte
solo qui tengono un allenatore che prende 6 goals.
Yakin allenatore sopravvalutato da Tami e co in più allenatore senza attributi, appena i senatori hanno alzato la voce non ha esitato un attimo ignorare e lasciare in panchina o addirittura non convocare i “rincalzi giovani “ che avevano fatto molto bene nella qualifica quando hanno giocato e dovuto sostituire i Senatori 🤔
Dovevano essere i giocatori stessi a dire che non stavano bene!E lasciare il posto ad altri,Invece di fare gli egoisti !
….”Fabian era a terra dopo venti minuti. Yann aveva l'influenza da quattro giorni. È normale che volessero esserci: quale calciatore non vorrebbe essere in campo negli ottavi di finale della Coppa del Mondo? Non do loro la colpa”…😳 Penso che in uno sport di squadra non può avere la meglio l’egoismo di essere in campo a tutti i costi… soprattutto se ad andarci di mezzo è la squadra stessa..!!