Jorge Mendes non ha trovato club disposti a strapagare il portoghese
Ronaldo sarà bianconero anche per l’ultimo anno di contratto.
TORINO - Nella prossima stagione, alla Juventus toccherà fare un sacrificio economico e anche tecnico: salvo sorprese, Cristiano Ronaldo rispetterà infatti il suo contratto fino al giugno 2022.
Sembra assurdo, tenuto conto del valore del giocatore; in realtà però, con le casse non pienissime - nonostante l’aumento di capitale - a Torino avrebbero volentieri fatto a meno di uno dei migliori calciatori della storia moderna. Questo perché, con i suoi 31 milioni di euro netti di stipendio (il lordo è praticamente il doppio) e con il suo ingombrante ego in campo, più che un valore aggiunto il portoghese è divenuto un peso per una società che sta pensando a ringiovanire. A ricostruire. A ripartire. E cominciare un nuovo ciclo con in rosa un giocatore che di sicuro “mollerà” dopo dodici mesi e che, eccezionale negli ultimi 20 metri di campo negli altri 80 non mette piede, non è certo la soluzione migliore.
Spedire lontano dall’Italia CR7, però, a Cherubini e soci non è riuscito. Nessun altro club al mondo, nemmeno gli “ex” Real e United, nemmeno il ricchissimo PSG, ha infatti accettato di pagare (la Juve chiedeva 29 milioni per evitare la minusvalenza) per accollarsi un fenomeno difficilmente gestibile. La Vecchia Signora ha dunque fatto buon viso a cattivo gioco e si è preparata a vivere una stagione nella quale i malumori - del portoghese come anche di Dybala, destinato al rinnovo - di sicuro non mancheranno.