Hintermann ha sconfitto il cancro: «Niels è una fonte d'ispirazione»

Lo sciatore zurighese è pronto a tornare alle gare: «Voglio rientrare a Beaver Creek»
ZURIGO - È stato uno dei grandi assenti dell'inverno del circo bianco. Lo scorso autunno Niels Hintermann aveva annunciato di essere affetto da un cancro ai linfonodi. Ma il 22 febbraio, dopo una battaglia durata quattro mesi, è arrivata la buona notizia: ha sconfitto la malattia.
Durante la Swiss-Ski Night di venerdì scorso a Zurigo, "20 Minuten" ha potuto scambiare qualche parola con lo specialista della velocità. «Mi sto allenando di nuovo duramente ed era da tempo che non mi divertivo così tanto», ha detto.
Niels Hintermann è stato premiato durante la serata. Il presidente di Swiss Ski Urs Lehmann gli ha consegnato il premio Outstanding Achievement Award. «Penso che questa sia la tua più grande vittoria e un'incredibile fonte di ispirazione per tutti noi», ha detto il 56enne. Hintermann è parso visibilmente commosso sul palco.
Puntare su Beaver Creek
Il 30enne ha seguito l'ultima stagione in televisione. Durante le gare di Adelboden non si è lasciato sfuggire l'occasione di osservare lo spettacolo dalla zona di arrivo, soprattutto perché raramente ha avuto la possibilità di assistere dal vivo alle gare tecniche sul Chuenisbärgli.
Tuttavia, lo zurighese non ha sofferto a seguire da lontano le imprese dei suoi compagni di squadra della velocità. «È fantastico che abbiano potuto festeggiare così tanti successi. Da parte mia, ora si tratta di continuare ad allenarmi bene. Poi vedremo cosa succederà».
È già stato elaborato un piano di rientro per la prossima stagione? «Un piano è sempre una questione di strategia. Naturalmente il mio obiettivo è quello di poter tornare a Beaver Creek (le gare sono in programma a inizio dicembre, ndr)».
Sarebbe fantastico rivedere Niels Hintermann nella formazione titolare il prossimo inverno. Nel 2025 ha saltato i Campionati del Mondo di Saalbach. Il prossimo evento importante saranno i Giochi Olimpici di Milano-Cortina nel febbraio 2026.

