Il Lugano vince, Bissone ko

I ragazzi di Salvati hanno battuto sia l'Horgen (14-7) che lo Sciaffusa (13-11), mentre i cugini hanno perso 17-9 dal Kreuzlingen
LUGANO - Intenso fine settimana di gare nel massimo campionato svizzero di pallanuoto, che ha visto protagoniste entrambe le squadre affacciate sul Ceresio. Sulla sponda Luganese, l’umore si conferma alto, grazie alla doppia vittoria contro l’Horgen e lo Sciaffusa da parte del Lugano. Nell’incontro di sabato i ragazzi di Salvati hanno saputo esprimere un buon livello di gioco, mantenendo sempre ben salde le redini del gioco e mostrando a una diretta concorrente per il titolo che, anche quest’anno, chiunque voglia ambire all’alloro, dovrà vedersela con loro.
L’unica nota stonata è rappresentata dal calo di concentrazione del secondo quarto, che ha permesso agli avversari di portarsi a ridosso dei padroni di casa. Nell’intervallo lungo, la svolta: la compagine luganese ha ritrovato la motivazione giusta per infilare ben cinque volte consecutive la porta dell’Horgen senza subire nemmeno una rete. Da quel momento in poi, la partita è scivolata fino al termine senza particolari scossoni, con lo schiacciante risultato finale di 14-7.
Sulla carta, la sfida di domenica doveva essere ben più accessibile. Orfani dell’allenatore Salvati, assente per malattia e sostituito da Christian Piazza, la Lugano Pallanuoto ha però completamente sbagliato l’approccio alla partita. Il nervosismo e la poca concentrazione dei luganesi ha permesso agli avversari di guadagnare un buon vantaggio. Sotto di ben quattro reti, la squadra luganese non si è però scomposta e ha reagito con fiera determinazione, chiudendo l’ultimo quarto con un parziale di ben 5-0 a suo favore, sino al 13-11 finale.
Pur offrendo una prestazione inferiore alle aspettative, la Lugano Pallanuoto ha saputo cogliere la sesta vittoria consecutiva e continua così a guardare tutti dall’alto della classifica.
Sull’altra sponda del Ceresio, il bottino è stato purtroppo più magro. Troppo forte, infatti, il Kreuzlingen – vice campione svizzero in carica – per la neopromossa Bissone. Nella piccola piscina di Trevano, teatro non perfetto per una partita di serie A, nonostante le assenze importanti di Vacho e Pleyer, i turgoviesi non hanno avuto grosse preoccupazioni contro i ragazzi di Bajic, che sono restati in partita solo nei primi due tempi. Infatti, nei primi due parziali la differenza di valori in acqua non è stata tanto marcata, quanto quella venuta fuori alla lunga. Il Bissone ha tenuto bene il campo all’inizio, anche se ha concesso troppi gol al centro allo scatenato Petrovic, che alla fine metterà a segno cinque reti, alle quali ha risposto con punti importanti di Bajic e Paskojevic.
Dopo questo inizio abbastanza equilibrato, alla lunga l’esperienza degli ospiti è venuta fuori e soprattutto grazie alle prestazioni degli stranieri Petrovic e Somogy (11 reti in due). Alla fine, delusione in casa bissonese, ma consapevolezza che non è in questi incontri che vanno cercati i punti necessari per la salvezza, bensì in incontri come quelli di sabato prossimo al Lido di Lugano contro il Basilea, diretta concorrente per la salvezza.



