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È morto Francesco Mancini

Stroncato da un infarto a 43 anni l'ex portiere del grande Foggia di Zeman
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È morto Francesco Mancini
Stroncato da un infarto a 43 anni l'ex portiere del grande Foggia di Zeman
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PESCARA (Italia) - Il calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Francesco Mancini, 43 anni, preparatore dei portieri e stretto collaboratore di Zdenek Zeman al Pescara. Le cause del decesso sono ancora da stabilire, anche se p...

PESCARA (Italia) - Il calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Francesco Mancini, 43 anni, preparatore dei portieri e stretto collaboratore di Zdenek Zeman al Pescara.

Le cause del decesso sono ancora da stabilire, anche se probabilmente è dovuto ad un improvviso infarto. La moglie, rincasando, lo ha trovato sul pavimento della loro abitazione poco dopo le 17 di oggi (venerdì 30 marzo) e ha immediatamente avvisato il 118 e il medico sociale del Pescara, Ernesto Sabatini, che ha avvertito il tecnico boemo e tutto lo staff.

Una volta arrivati sul posto, i sanitari hanno tentato di rianimarlo ma successivamente, prima di arrivare in ospedale, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Ciò che colpisce è che, nel corso della giornata, non vi erano state avvisaglie del malore, visto che in mattinata aveva diretto regolarmente l'allenamento della squadra abbruzzese.

Francesco Mancini era nato il 10 ottobre del 1968 a Matera e proprio con la squadra della sua città natale ha iniziato la sua carriera nel calcio come portiere, per poi approdare nel Foggia di Zeman, dove fu uno dei protagonisti della famosa 'Zemanlandia' contribuendo alla scalata dalla C2 fino alla Serie A. Vi rimase per dieci anni (1987-97) per poi trasferirsi al Bari, dove giocò per tre stagioni, quindi l'avventura al Napoli dal 2000 al 2003.

Gli ultimi anni di carriera li trascorre in Serie C, tra Pisa, Sambenedettese, Teramo, Salernitana e Martina, fino alla firma col Fortis Trani, nella Promozione pugliese, che rappresentò l'ultima tappa della sua carriera, e infine appese i guantoni al chiodo nel 2008. Decise poi di diventare preparatore dei portieri, debuttando al Manfredonia in Seconda Divisione, e nel 2010 arrivò la chiamata di Zeman per convincerlo a tornare a Foggia nel suo staff tecnico, portandolo con sè anche a Pescara

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