Trésor Quidome, dopo sette mesi il ritorno del "grande guerriero"
Trésor Quidome, dopo sette mesi il ritorno del "grande guerriero" Nel maggio dello scorso anno l’infortunio in semifinale playoff contro la SAV (rottura del tendine rotuleo del ginocchio sinistro), sabato alla St. Léonard rieccolo nella lista proprio contro il Vacallo
Nel maggio dello scorso anno l’infortunio in semifinale playoff contro la SAV (rottura del tendine rotuleo del ginocchio sinistro), sabato alla St. Léonard rieccolo nella lista proprio contro il Vacallo
FRIBORGO – Sette lunghi mesi di attesa, un tempo quasi infinito. Trésor Quidome è sempre stato un grande combattente, stavolta ha vinto la sua battaglia più difficile. Dalla rottura del tendine rotuleo del suo ginocchio sinistro rimediata nel maggio dell'anno scorso in semifinale playoff contro la SAV, alla difficile riabilitazione. Lui non si è arreso “e ho cominciato a lavorare perché volevo tornare ancora a giocare e dare una mano ai miei compagni”.
È stato sicuramente difficile restare fuori dal campo...
“Ovviamente nessuno sportivo attivo si augura tanto. Vivo le emozioni come tutti, è sul campo che si concretizza la mia passione. Ci vuole soprattutto una grande forza di volontà per non perdere la necessaria fiducia. Solo con questo spirito si riesce ad uscire dal tunnel. Io ce l'ho fatta e ne sono felice. Ringrazio anche tutti coloro che mi hanno aiutato a superare questo delicatissimo momento della mia vita agonistica”.
Dopo Natale hai iniziato a lavorare in modo duro sul parquet...
“Il 27 ho cominciato con delle prove individuali, domenica invece mi sono aggregato definitivamente alla squadra. È stato come rinascere”.
Sabato dunque rientri proprio contro la SAV Vacallo, una bella coincidenza...
"Strani casi del destino. Sono come detto contento di tornare alla competizione. Almeno sul foglio partita il mio nome ci sarà, poi spetterà all’allenatore Leyrolles stabilire come impiegarmi. Di certo sono ancora lontano dalla migliore condizione, tuttavia non è escluso che qualche minuto me lo faccia consumare”.
Cosa si augura Trésor per il 2011?
“Che io possa tornare ad essere più forte e che il Friborgo possa ottenere quelle soddisfazioni sportive che merita. La stagione è lunga ma noi abbiamo le carte in regola per essere tra i protagonisti fino alla fine”.
Foto d'apertura: Archivio Ti-Press
