Marco Gazzola, la volpe del deserto

Il ticinese è in partenza per il Cile, dove prenderà parte al massacrante Atacama Crossing, una gara di 250 km in 7 giorni.
Il ticinese è in partenza per il Cile, dove prenderà parte al massacrante Atacama Crossing, una gara di 250 km in 7 giorni.
BELLINZONA - La volpe del deserto torna a colpire. Dopo le esaltanti esperienze in Marocco nella Marathon des Sables (13° nel 2007) e in Libia nella Maratona dell’Akakus (1° nel 2007!), Marco Gazzola è in partenza per un’altra gara massacrante fra le dune.
Il podista estremo bellinzonese, 37 anni, sarà al via dell’Atacama Crossing, una prova proibitiva nel deserto del Cile che è conosciuto come il più arido al mondo con 250 chilometri da percorrere in sei tappe sull’arco di sette giorni in autosufficienza alimentare. “Sono affascinato da questa nuova esperienza – sorride Marco Gazzola – e sono sicuro che arricchirò il mio bagaglio sportivo e culturale. Non vedo l’ora di partire!”.
Il maratoneta ticinese, che ha scoperto quasi per caso la passione per il deserto, lui che ha cominciato a fare sport con il disco su ghiaccio, è considerato uno dei migliori interpreti al mondo di questa disciplina e anche in Cile è atteso ad una prestazione di spessore. “In questo genere di competizioni non corro per il risultato – precisa – ma per il piacere di scoprire luoghi incantevoli che non mi sarei mai immaginato di incontrare”.
Gazzola giunge all’appuntamento cileno in piena forma. “La preparazione è stata intensa, ho percorso quasi 2000 chilometri in cinque mesi e mi ritengo pronto. L’esperienza della Marathon des Sables mi ha inoltre aiutato a mettere a punto la miglior strategia dal punto di vista del materiale”. Il regolamento prevede infatti un minimo di 2000 calorie giornaliere (come in Marocco) e Marco sa come affrontare questo lato massacrante della corsa: “Il mio zaino pesa 5,8 kg ed ho tutto quanto mi serve per sette giorni. Le prime quattro tappe sono tutte delle maratone, poi la penultima è di addirittura 74 km, ma le distanze non mi spaventano. Sarà fondamentale concentrarsi su ogni tappa e recuperare bene di notte”.
L’Atacama Crossing, a cui prenderà parte anche un altro svizzero – Peter Osterwalder di Zurigo – fra i 90 marziani in lizza, scatterà domenica 29 marzo e si concluderà sabato 4 aprile. Dopodiché Marco Gazzola prolungherà le sue vacanze in Bolivia. “Ho il volo di rientro da La Paz il 25 aprile, percorrerò il Paese sudamericano con il sacco in spalla. Sono luoghi poveri che desidero conoscere in questo modo, da solo”. Come una volpe nel deserto.
(GLM/RP)







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