Cembra Money Bank indagata per violazione del segreto bancario

L'istituto avrebbe per anni fornito dati sensibili di decine di migliaia di clienti a un intermediario di crediti
L'istituto avrebbe per anni fornito dati sensibili di decine di migliaia di clienti a un intermediario di crediti
ZURIGO - La giustizia zurighese indaga su Cembra Money Bank per sospetta violazione del segreto bancario: l'istituto avrebbe per anni fornito dati sensibili di decine di migliaia di clienti a un intermediario di crediti, affinché questi potesse agire in modo mirato per cercare potenziali interessati a prestiti.
L'apertura di un'indagine preliminare, rivelata oggi dalla "Neue Zürcher Zeitung" (NZZ), è stata confermata dalla procura zurighese. I magistrati stanno verificando la fondatezza delle accuse, ha affermato la portavoce Corinne Bouvard.
Stando a quanto riportato dalla NZZ l'intermediario, un macedone di origine albanese, sostiene di aver ricevuto dal 2003 sistematicamente dalla banca - in passato si chiamava GE Money Bank - dati provenienti dal centro per informazioni sul credito (ZEK): questo raccoglie dati su leasing, crediti al consumo e carte di credito di 1,5 milioni di persone.
L'intermediario afferma di aver ottenuto queste informazioni per strappare clienti - in particolare quelli con nome albanese - alla concorrenza.
Nel 2011 Cembra Money Bank, ha interrotto la relazione d'affari, ha indicato da parte sua la portavoce Brigitte Kaps. Il macedone ha poi citato in giudizio l'istituto per un ammontare di 13,875 milioni: soldi che a suo avviso la banca avrebbe dovuto versargli come provvigione. La vertenza è tuttora pendente davanti al tribunale del commercio del canton Zurigo.
Kaps ha anche precisato che alcuni dipendenti legati al caso, che concerne la filiale Cembra alla Löwenstrasse di Zurigo, sono stati trasferiti o prepensionati nel 2011. L'addetta stampa non ha fornito altri dettagli. Sulla vicenda si è attivata anche la Finma.
Ats





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